L'AQUILA

Terremoto 4.2 a Collelongo, scuole aperte tutta la notte e treni fermi

Sisma a 17 km di profondità alle 19.37, poi altri due eventi di minore entità. Non si segnalano danni a persone o cose. Il sindaco Salucci: "Aperto il Coc, c'è molta paura"

L'AQUILA. Circa mezz'ora  fa un terremoto di magnitudo 4.2 è avvenuto con epicentro nella zona di Collelongo, a circa 54 chilometri dal capoluogo aquilano. Il movimento tellurico è stato registrato dalla sala sismica dell'istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) a una profondità di 17 chilometri. Al momento non si registrano danni a persone o cose. Il terremoto è stato chiaramente avvertito ad Avezzano, che dista una trentina di chilometri da Collelongo. In città, tanta gente si è subito riversata nelle strade. La scossa di terremoto delle 19:37 è avvenuta nella zona della piana del Fucino, vicino alla località di villeggiatura di Villavallelonga. Il sisma è stato avvertito anche in tutta la Valle di Roveto, nel Sorano e a Roma. Alla prima scossa ne è seguita un'altra, alle 19.53, di magnitudo molto inferiore, pari a 0.9. E una terza, sempre con epicentro Collelongo, questa volta con magnitudo 1.4, è stata segnalata dall'Ingv alle 20.14. «È stata una scossa molto forte, per fortuna non si rilevano danni a persone o cose. Ma c'è molta paura e, non potendo escludere nuove scosse, abbiamo aperto il Coc e messo a disposizione delle persone che vogliano dormire fuori casa, il plesso scolastico e il bocciodromo che sono in sicurezza». Così il sindaco di Collelongo, Rossana Salucci, sulla situazione che si è creata nel paese epicentro del terremoto di magnitudo 4.2 avvenuto in serata nel Comune marsicano che conta circa 1.200 abitanti.  «Abbiamo aperto le scuole in piazza e il bocciodromo alle porte del paese per chi vuole trascorrere la notte in sicurezza. Stiamo verificando se ci sono danni, ma non sembra ve ne siano». In piazza Ara dei Santi, il sindaco è operativo con carabinieri e poliziotti. C'è gente in strada: giovani, bambini e anziani. I bar sono aperti. A quanto pare, durante il terremoto, non sarebbe caduta a terra neanche una tazzina ma la paura deve essere stata tanta visto che si sono notate molte macchine, oltre venti, che scendevano dal paese per allontanarsi: potrebbero essere i numerosi residenti a Roma o ad Avezzano che si trovavano in paese per le feste e che hanno deciso di rientrare anticipatamente a casa. «La scossa è stata violenta e lunga. Siamo usciti di corsa per precipitarci qui, al capannone per vedere se era tutto a posto e sembra così, ma la paura è stata forte». Lo raccontano all'Ansa due coniugi alle porte del paese che sono usciti di casa per verificare le condizioni della loro azienda agricola. A Collelongo fa freddissimo, -4, cielo stellato, tutte le luci delle abitazioni sono accese. Sono in corso verifiche tecniche sulle ferrovie  interessate dalla scossa sismica. La circolazione dei treni sulle linee Roma - Avezzano - Sulmona - Pescara, Avezzano - Roccasecca, Sulmona - L'Aquila è quindi sospesa per i necessari controlli da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane). Nessun convoglio è fermo in linea.