Terremoto, la rabbia aquilana scende in piazzaDiecimila persone in corteo, occupata l'autostrada

Almeno diecimila persone, ventimila per gli organizzatori, hanno partecipato alla marcia per la ricostruzione. L'Aquila è stata invasa da un lungo e pacifico corteo neroverde (i colori della città) che ha chiesto la proroga della sospensione delle tasse per tutti e certezze sui fondi per la ricostruzione. Alcuni manifestanti, circa cinquemila, hanno raggiunto e bloccato per circa un'ora il casello autostradale dell'A24 dove il sindaco Cialente ha improvisato un comizio: "Non chiediamo nulla, ma rivendichiamo i nostri diritti"

LA CRONACA MINUTO PER MINUTO - LE FOTO

20:15 - Cialente: "È stata una giornata bellissima"
"Abbiamo dimostrato che uniti possiamo vincere qualsiasi battaglia. È stata una giornata bellissima. Adesso la sfida sarà essere di nuovo insieme per il 22 di giugno (gioranta in cui il sindaco ha inviato in città i direttori dei principali giornali, ndr) dove dovremo dimostrare al resto della nazione in che condizioni si trova la nostra città". Così Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila, ha commentato il corteo di oggi nelle strade della città. Intanto la manifestazione è finita, mentre non è stata ancora riaperta la circolazione stradale sull'A24. L'Autostrada sarà riaperta solo quando la polizia avrà completato le verifiche sul tratto di carreggiata occupato dai manifestanti.

20:05 - Autostrada ancora chiusa
Alcuni manifestanti sono ancora sulla carreggiata dell'A24 e hanno affisso da un viadotto uno striscione su cui è scritto: "308 aspettano giustizia, 16 mila senza lavoro, 100 mila rivogliono la loro città: benvenuti nel cratere, benvenuti in Italia". Sulla carreggiata sono presenti degli agenti della Digos che controllano i dimostranti.

20:00 - Il corteo si dirige verso il piazzale Italtel
Parte dei manifestanti ha lasciato la marcia e torna verso le proprie case. Un altro gruppo invece prosegue verso il piazzale Italtel dove era in programma la chiusura della manifestazione prima dell'occupazione dell'autostrada.

19:54 - La Protezione civile replica a Cialente: "Non abbiamo lasciato debiti"
"Spiace leggere le affermazioni del Sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che paragona la Protezione civile a un debitore insolvente, affermazione che manifesta ingratitudine ed è sbagliata: non abbiamo lasciato nessun debito in Abruzzo". Così il dipartimento della protezione civile risponde alle parole rilasciate dal sindaco dell'Aquila durante la manifestazione per la ricostruzione.

19:45 - Il corteo si scioglie al ritmo di Bella ciao
Dopo l'occupazione dell'autostrada, la marcia per la ricostruzione si avvia alla chiusura. Dal camioncino dei comitati cittadini arrivano le note della canzone partigiana Bella ciao. Al momento la circolazione sull'A24 è ancora bloccata, molti manifestanti sono ancora sulla carreggiata.

19:35 - I manifestanti lasciano l'autostrada
Finito il comizio di Cialente i manifestanti stanno lentamente lasciando l'A24. Non ci sono stati incidenti e la manifestazione sembra avviarsi alla chiusura.

19:32 - Comizio di Cialente in autostrada
Massimo Cialente è salito sul camioncino dei comitati, che ha fatto da apripista all'occupazione dell'A24, e peso il microfono ha improvvisato un comizio. "Non stiamo chiedendo nulla, ma rivendichiamo i nostri diritti", ha detto il sindaco dell'Aquila. Finito il discorso Cialente, visibilmente commosso, è stato abbracciato dagli altri sindaci e dagli organizzatori della manifestazione.

19:28 - Gli organizzatori: "Siamo ventimila"
Sarebbero ventimila i manifestanti che prendono parte al corteo in corso all'Aquila.

19:23 - Occupata anche la carreggiata in direzione Teramo
I manifestanti hanno occupato anche la carreggiata dell'A24 in direzione Teramo. Tra le persone che hanno occupato l'autostrada ci sono molti dei parenti delle vittime del terremoto.

19:20 - Il corteo si dirige verso l'autogrill "Valle Aterno"
I manifestanti percorrono la carreggiata in direzione Roma e sono quasi all'altezza dell'autogrill Valle Aterno scortati dalla polizia, per ora nessun incidente.

19:13 - I manifestanti marciano sull'autostrada
Hanno occupato la carreggiata dell'A24 in direzione Roma e si dirigono simbolicamente verso la capitale. Nel corteo anche 30 sindaci delle zone del cratere, tra cui Cialente, esponenti del mondo sindacale e semplici cittadini.

19:10 - Un fiume di gente sulle rampe d'accesso all'autostrada
Sono tantissimi i manifestanti che hanno occupato le rampe d'accesso del casello autostradale L'Aquila ovest. La polizia li accompagna e cerca di convincerli a non occupare la carreggiata dell'A24. Insieme ai manifestanti ci sono circa 30 sindaci tra cui Massimo Cialente.

19:06 - Forzato il posto di blocco
Il gruppo di manifestanti che ha occupato il casello L'Aquila ovest ha forzato il posto di blocco delle forze dell'ordine e si dirige verso la carreggiata dell'A24 in direzione Roma.

19:02 - Cialente, la Pezzopane e molti sindaci sulle rampe dell'autostrada
Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, altri primi cittadini delle zone del cratere e l'ex presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, sono insieme ai loro concittadini che hanno occupato il casello autostradale L'Aquila ovest.

18:58 - Bloccato l'accesso all'A24
Al grido di "Tremonti, Tremonti ora facciamo i conti" un gruppo di manifestanti ha bloccato la strada d'accesso  e il casello autostradale L'Aquila ovest. Le forze dell'ordine stanno tentando di fermare i manifestanti convincendoli a lasciare libero il passaggio.

18:53 - Lolli: "L'Aquila è una polveriera"
"Speriamo che questa manifestazione apra gli occhi perché L'Aquila è una polveriera". Lo ha affermato il parlamentare del Pd, Giovanni Lolli, durante la manifestazione. "Non posso commentare l'annuncio di ieri di Letta e Chiodi", ha aggiunto, "in politica si commentano gli atti e non le parole. È una mossa insufficiente".

18:50 - I comitati si dirigono verso il casello autostradale
I ragazzi dei comitati cittadini si stanno dirigendo verso il casello dell'autostrada L'Aquila ovest. Uno speaker invita i manifestanti a bloccare l'A24. L'accesso all'autostrada è presidiato dalle forze dell'ordine. Al momento non si sono verificati scontri.

18:46 - La denuncia di Cialente: "La protezione civile non ha pagato gli alberghi"
"Il nostro dramma deve tornare ad essere italiano, perché non è un problema solo dell' Aquila ma del Paese. C'è stato un progressivo asciugarsi del rivolo. La stessa Protezione Civile ha lasciato debiti. Uno su tutti quello degli alberghi per i mesi da settembre a dicembre 2009", così il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, durante il corteo di protesta lungo le vie dell'Aquila

18:42 - I comitati prendono la testa del corteo
La marcia dell'Aquila è aperta ora dai ragazzi dei comitati cittadini. Il furgoncino che diffonde musica reggae, passando da alcune vie laterali, ha occupato la testa del corteo. Il clima è sereno e festoso ma, arrivati nei pressi del casello autostradale L'Aquiola ovest, si sono alzate della grda: "Blocchiamo tutto, blocchiamo tutto".

18:38 - Il corteo neroverde invade la città. LE FOTO

18:33 - Masciocco: "I problemi all'Aquila sono tutti irrisolti"
"La partecipazione di tante persone è la dimostrazione che siamo un popolo civile ma che vogliamo dire con forza che i problemi all'Aquila sono tutti ancora irrisolti". Sono le parole dell'ex assessore Masciocco, dimessosi nei giorni scorsi in polemica col sindaco Cialente.

18:26 - Striscioni contro Letta e Chiodi
"Ruffiani di Stato contro i terremotati", così uno striscione esposto del corteo classifica il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e il presidente della regione Abruzzo, Gianni Chiodi.

18:18 - Il corteo arriva a piazza D'Armi
La testa della marcia per la ricostruzione è arrivata a piazza D'Armi e i manifestanti hanno gridato "L'Aquila, L'Aquila". La piazza è uno dei luoghi simbolo del terremoto. Qui era allestita la più grande delle tendopoli allestite in città.

18:11 - Il caldo non ferma i manifestanti
All'Aquila fa un gran caldo e tra i manifestanti c'è chi spalma sul volto delle creme solari. È assalto alle bottigliette d'acqua e ai bar. Il corteo ora è giunto in viale della Croce rossa, la via della nuova movida aquilana. Qui molti dei partecipanti al corteo hanno ripreso il fiato nei locali già aperti.

18:02 - Cialente: "Qualcuno deve sentirsi responsabile per il dramma della città"
"La città è imbestialita, arrabbiata e umiliata. Si sente sola e comincia lo scoramento. Qualcuno dovrà sentire la responsabilità morale di questo dramma". Lo ha dichiarato il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, durante il corteo di protesta per il terremoto.

17:56 - In piazza anche una bambina di quattro mesi
Ha 4 mesi e una settimana, si chiama Chiara ed è la più piccola delle manifestanti. Partecipa anche lei, tra le braccia di papà Stefano, alla marcia per il terremoto. Sono tanti i bambini che come Chiara sfilano nel corteo. Sono per lo più nella parte finale, dove si sono riunite le famiglie e anche alcuni anziani.

17:44 - I comitati: "Berlusconi, quante tasse paghi?"
Mentre la prima parte del corteo è per lo più composta da persone legate al mondo delle istituzioni, la seconda parte è animata dai ragazzi dei comitati. Un furgoncino diffonde musica reggae mentre i ragazzi intonano diversi slogan. Tra questi uno indirizzato al presidente del consiglio, "Berlusconi, quante tasse paghi?", e uno per il sindaco dell'Aquila, "Cialente dimettiti da vice commissario". Altri motti riprendono l'emergenza e le paure della città: "Sciacalli andate via" e "Mai più affari con i nostri morti".

17:38 - Anche gli studenti e l'università al corteo
Tra i manifestanti c'è anche una delegazione dell'ateneo aquilano. Docenti, personale dell'amministrazione e studenti seguono il gonfalone dell'università e espongono uno stricione su cui è scritto: "L'Aquila città universitaria".

17:30 - La polizia: i manifestanti sono 10mila
Sono oltre diecimila, secondo fonti della polizia, i partecipanti al lungo corteo che sta  attraversando il centro storico e colorando la zona rossa di neroverde, il colore della città.

17:28 - Il ricordo delle vittime del sisma
L'Aquila è in marcia per chiedere certezze sul suo futuro ma non dimentica il passato e in particolare chi non c'è più a causa del terremoto del 6 aprile 2009. "308 aspettano giustizia, 16 mila senza lavoro, 100 mila rivogliono la loro città: benvenuti nel cratere, benvenuti in Italia", recita uno striscione.

17:21 - Nel corteo politici di destra e sinistra
"Oggi non esiste né destra né sinistra, ma solo la condivisione di un obiettivo comune", così Antonio Del Corvo, presidente della Provincia dell'Aquila. Il politico del Pdl è alla prima uscita pubblica dopo le elezioni dello scorso 28 e 29 marzo. Come lui sfilano anche altri politici come Pierluigi Mantini, parlamentare dell Udc, Alfonso Mascitelli , senatore dell'Idv, e Giovanni Lolli, anch'egli senatore ma per il Pd.

17:13 - Il suono delle vuvuzelas accompagna i manifestanti
Bandiere neroverde e striscioni colorano il corteo, mentre fischietti, campanacci e slogan danno il ritmo ai manifestanti. E c'è anche chi suona le vuvuzelas, trombette di plastica diventate famose con i mondiali di calcio in Sudafrica.

17:08 - Corteo lungo più di un chilometro, almeno 5mila in piazza
La testa del corteo ha raggiunto la Fontana Luminosa, ma gran parte delle persone non hanno ancora lasciato la Villa comunale, il punto di partenza della marcia. I partecipanti sono più dei 2mila comunicati all'inizio e dovrebbero essere circa 5mila. Quantificare i presenti non è facile anche perché molte persone attendono il passaggio del corteo lungo le strade per poi accodarsi.

17:01 - Sfila anche una delegazione di Onna
Alla mobilitazione generale partecipa anche una delegazioni di cittadini della frazione di Onna. Il gruppo segue uno striscione con su scritto "Onna il mio paese, L'Aquila la mia città". Tra i presenti anche il collega del Centro Giustino Parisse, diventato uno degli uomini simbolo della tragedia che ha colpito l'Abruzzo.

16:55 - In piazza anche il popolo delle carriole
Centinaia di manifestanti sfilano con magliette dedicate al popolo della carriole. Il lunghissimo corteo è ora in corso Vittorio Emanuele e passa in mezzo ai palazzi puntellati e ai negozi ancora chiusi dal 6 aprile del 2009 perché inagibili.

16:51 - Cialente sfila con la fascia tricolore in mano
Il sindaco dell'Aquila continua la protesta cominciata lo scorso 2 giugno alla festa della Repubblica e sfila con la fascia tricolore in mano. "Da soli non ce la possiamo proprio fare", ha detto. "La nostra grande preoccupazione è quella di ritrovarci a gennaio a dover pagare tasse vecchie e nuove senza avere alcuna garanzia sulla ripartenza del sistema economico".

16:45 - Oltre 40 gonfaloni alla testa del corteo
Sono oltre 40 le amministrazioni che partecipano al corteo dell'Aquila. Oltre a Regione, Provincia e Comune espongono i loro gonfaloni tutti gli altri Comuni colpiti dal terremoto. Ora il corteo ha imboccato corso Vittorio Emanuele e si dirige verso Fontana Luminosa.

16:38 - Il corteo arriva a Piazza Duomo ed entra nella zona rossa
I manifestanti hanno raggiunto la zona della città più colpita dal terremoto. Il corteo neroverde sta passando a due passi dalle macerie che ancora invadono le strade a più di 14 mesi dal terremoto. Gli striscioni del corteo danno il senso delle richieste degli aquilani: "Nessuna prospettiva, solo spigoli vivi" e "Proroga della pazienza, deroga dell'intelligenza".

16:31 - Contestato il sindaco Cialente
"Mezzo sindaco + mezzo commissario = nessuna ricostruzione", è uno degli striscioni esposti dai manifestanti del corteo in corso all'Aquila. La scritta fa riferimento al doppio incarico del sindaco Massimo Cialente che è contestato pubblicamente da alcuni suoi concittadini.

16:27 - D'Ercole: "Preghiamo per la ricostruzione"
Il vescovo ausiliare dell'Aquila, Giovanni D'Ercole, ha salutato i manifestanti ma parteciperà solo alla prima parte del corteo per le strade della città. In sua rappresentanza c'è un gruppo formato da tre sacerdoti aquilani. "Questa è per noi una giornata di preghiera", ha detto il vescovo, "Preghiamo per la pace e per la ricostruzione della città".

16:20 - Parte il corteo, una macchia neroverde invade l'Aquila
La marcia di protesta per la ricostruzione è cominciata. Dalla Villa comunale il corteo si sta dirigendo in corso Federico II. Molti manifestanti sventolano bandiere neroverdi. Il corteo è aperto da un lungo striscione in cui sono indicate le richieste degli aquilani oggi in piazza: "Sospensione delle tasse, occupazione e sostegno all'economia".

16:14 - Anche monsignor Giovanni D'Ercole alla manifestazione
Al corteo in partenza dalla Villa comunale partecipa anche il vescovo ausiliare dell'Aquila in rappresentanza della chiesa aquilana. Alla manifestazioni aderiscono gran parte delle associazioni cittadine. In piazza anche il Comune e la Provincia dell'Aquila, la Regione e una miriade di altre amministrazioni comunale

16:09 - Un "Sos" dall'Aquila
Una grande scritta "Sos" è stata realizzata sulla collina di Roio, alle porte dell'Aquila. Nello stesso posto l'estate scorsa durante il G8 fu scritto ''Yes we camp''. A realizzarla sono stati i promotori della mobilitazione generale di questo pomeriggio che hanno scelto di richiamare così l'attenzione sulla manifestazione  generale in partenza dalla villa Comunale. Le foto

16:02 - La proroga delle tasse non ferma la protesta
La manifestazione ha luogo nonostante ieri Gianni Letta abbia annunciato una nuova proroga della restituzione dei contributi non versati per l'emergenza sisma. Le parole del sottosegretario non hanno convinto gli auilani che protestano per la ricostruzione che non c'è, per il centro storico fantasma e per il lavoro diventato una chimera.

15:55 - In duemila alla villa comunale
Sono già due mila le persone che hanno raggiunto la villa comunale dell'Aquila per la manifestazione. Chiedono certezze sulla ricostruzione. Molte le bandiere neroverdi (i colori della città) e gli striscioni e i cartelli di protesta. Nessuna bandiera politica, come richiesto dagli organizzatori.

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