Tiburtina, troppi incidenti: chiesti semafori e autovelox 

Per i sindaci di Carsoli e Sante Marie «siamo di fronte a una vera emergenza» Nazzarro: «Le persone muoiono e noi ci troviamo davanti un muro di burocrazia»

CARSOLI. La strada statale 5 continua a essere scenario di incidenti e a mietere vittime tra i motociclisti. Nonostante le ripetute richieste dei sindaci dei comuni interessati, le soluzioni per mettere un freno a questa emergenza sembrano ancora lontane. I primi cittadini di Carsoli e Sante Marie, Velia Nazzarro, e Lorenzo Berardinetti, hanno sollevato più volte la necessità di installare semafori e autovelox lungo il tratto di strada compreso tra i due centri abitati. Misure che, secondo loro, potrebbero contribuire a ridurre la velocità e prevenire incidenti. Il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, ha incontrato il prefetto dell’Aquila nei giorni scorsi e mercoledì i vertici dell’Anas. In questo ultimo caso però l’incontro non sembra aver sortito l’effetto sperato. «Abbiamo proposto l'installazione di due semafori per rallentare il traffico. Tutto a nostre spese. Ma l’Anas», afferma nazzarro, «continua a chiedere studi e statistiche. È una situazione paradossale: mentre le persone muoiono sulla strada, noi siamo costretti a sbattere la testa contro un muro di burocrazia».
Simili le preoccupazioni del sindaco di Sante Marie, che sottolinea come l’alta velocità delle moto metta a rischio non solo i motociclisti stessi, ma anche i pedoni e gli altri utenti della strada. «L’emergenza sicurezza sulla Tiburtina coinvolge tutti i nostri paesi e ci spinge a richiedere azioni mirati che possano fungere da deterrente per chi ormai ha scambiato le nostre strade per piste da corsa» evidenzia Berardinetti, «non possiamo finire ogni fine settimana con un bilancio drammatico con incidenti anche mortali. E neanche ci possiamo permettere di mettere a repentaglio la vita di chi arriva a Sante Marie per fare una passeggiata in natura e si ritrova le moto che sfrecciano a tutta velocità accanto a loro. Torneremo a chiedere a gran voce l’installazione degli autovelox sulla Tiburtina, sollecitando le istituzioni preposte a snellire l’iter burocratico e accelerare i tempi per l’attivazione». L’impasse tra le richieste dei sindaci e le risposte delle istituzioni pone l’accento sulla necessità di trovare soluzioni rapide ed efficaci per garantire la sicurezza sulla Tiburtina. La comunità locale attende risposte concrete volte a prevenire altre tragedie.
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