Traffico impazzito Cialente annuncia una variante in città
Collegherà Gignano a Colle Sapone e Torrione Prevista anche la realizzazione di 20 rotatorie.
L’AQUILA. Ore in coda per percorrere poche centinaia di metri. File e ingorghi, incroci bloccati, caos e litigi. L’Aquila si presenta così: una città allo sbando, dove è impossibile transitare. L’unica strada che taglia a metà il centro abitato, viale della Croce Rossa, è impraticabile. Nel pomeriggio di ieri il sindaco Massimo Cialente ha convocato una riunione d’urgenza per mettere a punto un piano traffico che sblocchi la situazione, in vista del rientro di molti aquilani con case agibile e della riapertura delle scuole, a settembre. Lunedì, nuovo vertice con Provincia e Regione. «Entro la prossima settimana inaugureremo la strada che collega Gignano, dalla nuova rotatoria, a Colle Sapone e al Torrione», afferma Cialente, «che diventerà una sorta di variante, nella zona nord della città, alla Statale 17.
Un’opera già prevista prima del terremoto, che contribuirà ad alleggerire il traffico su viale della Croce Rossa, che rappresenta al momento l’unica arteria di collegamento tra est e ovest. Stiamo valutando, inoltre, diversi provvedimenti, da realizzare con l’emanazione di specifiche ordinanze, come la realizzazione di una ventina di rotatorie in corrispondenza dei maggiori incroci». Verranno eliminati tutti gli impianti semaforici e sostituiti con rotatorie del tipo di quella realizzata sulla Statale 80, all’incrocio tra Pettino e Coppito. Altre simili sono previste sempre sulla Statale 80, al bivio per l’ospedale di Coppito, nella zona di San Sisto, vicino agli impianti Verdeacqua, a Pettino, nella parte alta di San Francesco e al Torrione, davanti alla Questura.
Ma resta da sciogliere il nodo più grande: la riapertura al transito di via XX Settembre e di viale Duca degli Abruzzi. «Non possiamo sbilanciarci sulla tempistica», prosegue il sindaco, che conferma di aver vissuto in prima persona l’odissea di un’ora di fila per raggiungere la parte opposta della città da via Strinella, «su via XX Settembre esiste il problema della messa in sicurezza del ponte di Sant’Appollonia e della collinetta di Belvedere, che sta in parte cedendo». Tra le possibilità al vaglio dell’amministrazione comunale, che chiederà a Bertolaso di procedere con una serie di ordinanze per realizzare le infrastrutture necessarie in un lasso di tempo ridotto, figura anche la riapertura di via XX Settembre al solo transito dei mezzi pubblici, per creare una sorta di corsia preferenziale che consenta il collegamento diretto e veloce della città con i bus. «Ipotesi tutte da valutare», sottolinea Cialente, «ma che necessitano prioritariamente della messa in sicurezza delle strade da riaprire al transito. Con l’inaugurazione della variante per Colle Sapone pensiamo di risolvere almeno in parte il collegamento con l’omonimo polo scolastico. La sostituzione degli attuali «vecchi» incroci, molti dei quali ancora dotati di semafori, con le rotatorie, potrebbe agevolare gli spostamenti e accorciare i tempi di percorrenza». Spostamenti difficoltosi: da via Strinella occorrono più di 50 minuti per raggiungere Coppito.
Un’opera già prevista prima del terremoto, che contribuirà ad alleggerire il traffico su viale della Croce Rossa, che rappresenta al momento l’unica arteria di collegamento tra est e ovest. Stiamo valutando, inoltre, diversi provvedimenti, da realizzare con l’emanazione di specifiche ordinanze, come la realizzazione di una ventina di rotatorie in corrispondenza dei maggiori incroci». Verranno eliminati tutti gli impianti semaforici e sostituiti con rotatorie del tipo di quella realizzata sulla Statale 80, all’incrocio tra Pettino e Coppito. Altre simili sono previste sempre sulla Statale 80, al bivio per l’ospedale di Coppito, nella zona di San Sisto, vicino agli impianti Verdeacqua, a Pettino, nella parte alta di San Francesco e al Torrione, davanti alla Questura.
Ma resta da sciogliere il nodo più grande: la riapertura al transito di via XX Settembre e di viale Duca degli Abruzzi. «Non possiamo sbilanciarci sulla tempistica», prosegue il sindaco, che conferma di aver vissuto in prima persona l’odissea di un’ora di fila per raggiungere la parte opposta della città da via Strinella, «su via XX Settembre esiste il problema della messa in sicurezza del ponte di Sant’Appollonia e della collinetta di Belvedere, che sta in parte cedendo». Tra le possibilità al vaglio dell’amministrazione comunale, che chiederà a Bertolaso di procedere con una serie di ordinanze per realizzare le infrastrutture necessarie in un lasso di tempo ridotto, figura anche la riapertura di via XX Settembre al solo transito dei mezzi pubblici, per creare una sorta di corsia preferenziale che consenta il collegamento diretto e veloce della città con i bus. «Ipotesi tutte da valutare», sottolinea Cialente, «ma che necessitano prioritariamente della messa in sicurezza delle strade da riaprire al transito. Con l’inaugurazione della variante per Colle Sapone pensiamo di risolvere almeno in parte il collegamento con l’omonimo polo scolastico. La sostituzione degli attuali «vecchi» incroci, molti dei quali ancora dotati di semafori, con le rotatorie, potrebbe agevolare gli spostamenti e accorciare i tempi di percorrenza». Spostamenti difficoltosi: da via Strinella occorrono più di 50 minuti per raggiungere Coppito.