CAPISTRELLO, piani palentini
Tre cani uccisi a colpi di fucile
Gli animali trovati abbandonati in una discarica abusiva
CAPISTRELLO. Tre cani uccisi con colpi di arma da fuoco e abbandonati in una discarica abusiva sui Piani Palentini. A trovare gli animali, meticci che somigliano a pastori maremmani, un animalista di Capistrello, Alessandro Simeoni. Si tratta di una mamma con due cuccioli. «Ho subito sollecitato l'amministrazione comunale», commenta Simeoni, «è intervenuta la Forestale e ho informato dell'accaduto anche i carabinieri della locale stazione. Quello che succede sui Piani Palentini è una vergogna, in prossimità della discarica, dove si trova di tutto, c’è anche una falda d’acqua. Ho personalmente fatto presente la situazione all’assessore all’Ambiente e a quello alla Sanità ma tutto rimane uguale». Sul posto sono arrivati gli agenti della stazione della Forestale di Civitella Roveto, che dopo un sopralluogo hanno ordinato al Comune la rimozione delle carcasse, che saranno ora trasportate all'istituto zooprofilattico di Caruscino, ad Avezzano. Si è accertato che gli animali sono stati uccisi con colpi di arma da fuoco, probabilmente sul posto e a distanza. «Il randagismo», conclude Simeoni, «è un problema grande, non solo a Capistrello ma in tutta la Marsica. Le persone sono poco informate su come tenere gli animali, su come sterilizzarli. Abbandonare i cani è una vergogna». (m.t.)
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