LUCO DEI MARSI
Tre ladri in casa, sindaca li mette in fuga
De Rosa: «Grande spavento, ho tentato di chiuderli dentro e mi hanno strattonata». Si cerca un’auto di grossa cilindrata
LUCO DEI MARSI. Sorprende i ladri in casa: momenti di paura per la sindaca di Luco dei Marsi. La sua abitazione in via Duca degli Abruzzi è stata visitata da tre banditi in pieno giorno che hanno strattonato lei e il marito Tonino Amadoro pur di darsi alla fuga una volta scoperti.
«Sono uscita con mio marito per una commissione veloce a circa 500 metri da casa», racconta Marivera De Rosa (nella foto in basso), «e proprio in quel momento ho notato un’auto di grossa cilindrata parcheggiare davanti il cancello. Siamo stati via pochi minuti. Ma mentre tornavo verso casa ho notato il portone principale aperto. Ho subito capito che qualcuno l’aveva forzato per fare irruzione in casa», sottolinea il sindaco, «così ho tentato di chiuderlo per bloccare chi c’era dentro. È in quel momento che ho sentito un trambusto, come di chi si precipita frettolosamente per le scale, mentre dall’altro lato qualcuno afferrava con forza la maniglia interna per aprire la porta. Me li sono ritrovati davanti agli occhi e per frasi strada mi hanno strattonata».
Erano in tre, a volto scoperto. Alti più di un metro e ottanta, robusti e indossavano giubbini di pelle. I ladri non hanno detto nemmeno una parola, forse per non lasciare indizi.
«Mentre fuggivano mio marito ne ha afferrato uno per il braccio», prosegue De Rosa, «ma gli ho gridato di lasciarlo andare per paura che potessero fargli del male. Come una furia sono saliti su quell’auto che qualche minuto prima aveva attirato la mia attenzione e si sono dileguati. Fortunatamente siamo riusciti a prendere il numero di targa e abbiamo chiamato immediatamente il 112 per comunicarglielo».
Da un primo controllo la targa sembra non corrispondere al modello dell’auto che potrebbe essere stata rubata. «La macchina era una berlina tipo Bmw oppure dell’Audi», aggiunge il sindaco di Luco, «da casa non manca nulla, forse non hanno avuto il tempo di portare via niente. Hanno messo sottosopra la camera da letto danneggiando nella foga le ante dell’armadio».
Lo stesso pomeriggio, sempre a Luco, è stato denunciato un secondo furto analogo, questa volta in via Regina Elena. Anche in questo caso il proprietario ha trovato la porta aperta e le stanze a soqquadro, ma da casa non mancava nulla. Probabilmente potrebbe trattarsi della stessa banda. Come ipotizzano gli inquirenti i ladri sono alla ricerca di cose ben precise da rubare come oro, orologi di valore e contanti. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Avezzano, agli ordini del capitano Luigi Strianese. In cerca di indizi utili ad acciuffare i malviventi, i militari stanno passando al setaccio le telecamere di videosorveglianza. (f.d.m.)
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