lettera aperta

Tribunale appello al presidente Napolitano

AVEZZANO. «Salviamo il tribunale di Avezzano superando fuorvianti giudizi burocratici». Questo l'appello che l'avvocato Renato Simone ha rivolto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,...

AVEZZANO. «Salviamo il tribunale di Avezzano superando fuorvianti giudizi burocratici». Questo l'appello che l'avvocato Renato Simone ha rivolto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, inviandogli una lettera per scongiurare la chiusura del palazzo della giustizia cittadino. Oggi intanto a Trasacco si terrà un Consiglio comunale straordinario per salvare il tribunale.

«Confido che insieme col governo non vorrà dare troppo credito alla fuorviante contabilità dei burocrati ministeriali, e che invece voglia adoperarsi perché venga subito ritirato l'insensato proposito di soppressione del tribunale di Avezzano», scrive l'avvocato Simone a Napolitano, «se si arrivasse a questo un intero territorio sarebbe ulteriormente sconvolto e penalizzato, dietro il falso pretesto di “razionalizzare” l'ordinamento giudiziario con la asserita riduzione dei costi economici. Nulla di più erroneo ed ingannevole: chi ragiona in questi termini non considera le diseconomie esterne, e non calcola i costi occulti che si addossano alla collettività».

Secondo l'avvocato Simone non sono stati valutati i disagi e i sacrifici economici che gli avvocati di Avezzano dovranno affrontare se verrà chiuso il palazzo di giustizia della città e i legali dovranno spostarsi all'Aquila per le cause.

«Serve un ritorno allo stile delle Preture», ha concluso l'avvocato nella lettera Simone, «avendo il coraggio di tornare indietro e lasciando in vita i tribunali».

CONSIGLIO A TRASACCO. Intanto questo pomeriggio alle 18 il primo cittadino di Trasacco, Mario Quaglieri, e gli amministratori comunali affronteranno il problema della chiusura del tribunale di Avezzano in un consiglio straordinario.

Eleonora Berardinetti

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