CAPESTRANO
Trovati feriti in casa, coppia in ospedale: lui arrestato per omicidio
E' un macedone di 37 anni, è in gravi condizioni dopo che ha tentato di suicidarsi ingerendo farmaci. La lite per motivi di gelosia
CAPESTRANO. Un uomo e una donna di origine macedone sono stati soccorsi e trasportati in ospedale all'Aquila in seguito a gravi ferite riportate. A causare le ferite probabilmente una furente lite scoppiata in casa, pare, per motivi di gelosia. Lui avrebbe utilizzato un coltello contro la donna e poi avrebbe ingerito farmaci per farla finita.
L'episodio si è verificato nel primo pomeriggio. Lei, 34 anni, è ricoverata sotto osservazione in prognosi riservata. Lui, muratore di 37 anni, è più grave sempre in prognosi riservata. Il muratore è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio ed è piantonato al San Salvatore. Al momento solo l'uomo sarebbe in pericolo di vita tant'è che i medici hanno deciso di ricorrere alla terapia intensiva.
Entrambi integrati nel tessuto sociale, non hanno mai dato segnali di tensione nell'ultimo periodo né in precedenza. Lui lavora come operaio edile e saltuariamente come barista professionista in un locale della zona. Lei è addetta alle pulizie. Nel corso della discussione tra le mura domestiche, il 37enne avrebbe afferrato un coltello da cucina, colpendo su tutto il corpo con più di cinque fendenti la compagna, procurandole ferite profonde. Poi avrebbe ingerito diversi farmaci, tentando di farla finita.
A trovarli esanimi in casa sono stati i carabinieri, allertati sul numero di emergenza dai passanti che hanno avvertito le urla della donna. A quel punto sono intervenuti i soccorsi. Per l'uomo si è alzata in volo perfino l'eliambulanza del 118. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Sulmona, coordinati dalla Procura della Repubblica dell'Aquila. La casa è stata sequestrata, così come il coltello con cui lui avrebbe colpito lei.