Truffa, protesta dei comitati
Centofanti: fatto grave, si specula sulle vittime del sisma
L'AQUILA. Sgomento, stupore, indignazione. La città ha accolto così la notizia dell'arresto di Fabrizio Traversi, romano, e del medico aquilano, Gianfranco Cavaliere, ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulla Fondazione Abruzzo solidarietà e sviluppo. Al centro, ancora, il terremoto, con le sue vittime e la sua desolazione.
Sono tanti gli interrogativi su quei fondi del ministro Giovanardi destinati al sociale, che sarebbero dovuti servire a costruire centri di aggregazione, punti di ritrovo e a finanziare iniziative per giovani e anziani. Una lunga graduatoria di progetti finanziati e ora finiti nell'occhio del ciclone.
PIERLUIGI BIONDI. Non si spiega cosa sia successo il vicepresidente della Fondazione e sindaco di Villa Sant'Angelo, Pierluigi Biondi. «Sono molto dispiaciuto soprattuto per il sindaco di San Demetrio», commenta, «lo conosco bene e so che si è sempre impegnato in prima persona per il suo paese. Sono sicuro che verrà scagionato dalle accuse contestate. Non posso credere che possa aver fatto qualcosa riconducibile a truffa o tentativo di truffa. Si tratta di fondi destinati ai Comuni», aggiunge il sindaco, «non vedo come qualcuno potesse portarli altrove. Tra l'altro il Comune di San Demetrio non è nemmeno rientrato nella graduatoria. Tuttavia se i magistrati hanno fatto un'azione del genere hanno avuto i loro buoni motivi. «Non dò consigli a Silvano Cappelli», aggiunge Biondi, «ma gli esprimo tutta la mia solidarietà. Il fatto è che noi sindaci abbiamo tante responsabilità, firmiamo tanti atti e può capitare di fare un errore. L'importante è che si possa dimostrare che sia stato fatto a fin di bene».
CENTOFANTI. «La sensazione è di sgomento e tristezza. Se penso a tutte le vite che abbiamo perso. Su queste morti si continua a speculare», afferma Antonietta Centofanti, presidente del Comitato vittime della Casa dello studente, «in ballo c'erano fondi destinati al sociale, che stavano per prendere un'altra strada. È un oltraggio anche ai vivi, oltre che alle vittime del sisma. Se le accuse verranno confermate, spero marciscano tutti in galera». Toni duri, alimentati da un dolore ancora vivo.
VITTORINI. «Fermo restando il garantismo assoluto e il rispetto per il lavoro della magistratura», ha dichiarato il candidato sindaco Vincenzo Vittorini, «va sottolineato come, in una città qual'è oggi L'Aquila, c'è la necessità di regole certe per non intorbidire le acque. Il nostro è un territorio azzerato, in cui le regole devono essere scritte in modo chiaro e inequivocabile. Solo con la trasparenza si possono evitare episodi di questo genere. Dovremmo finire sulle cronache nazionali perché abbiamo idee valide per risollevare le sorti di questa città. Dobbiamo dare il buon esempio», aggiunge Vittorini, «a chi verrà dopo di noi».
ORDINE DEI MEDICI. Per Gianfranco Cavaliere, consigliere dell'ordine dei Medici della provincia dell'Aquila, arriva un'altra tegola: l'immediata sospensione, come da regolamento. «Mi dispiace per la nostra città e perché è stato coinvolto un collega», ha dichiarato ol presidente dell'oirdine, il professor Maurizio Ortu, «il primo atto di tutela è stato quello di convocare il consiglio che ha disposto l'invio alla sede centrale di Roma della richiesta di sospensione per Cavaliere. Un atto dovuto, oltre che previsto dalla normativa, in attesa che la magistratura faccia chiarezza sull'intera vicenda. È triste», aggiunge Ortu, «che al dramma del terremoto continuino ad essere associate inchieste varie. Mi auguro che si vada a fondo e che venga fuori la completa estraneità del collega della vicenda».
CONFARTIGIANATO. «Stigmatizziamo con forza tali atteggiamenti». È il commento di Angelo Taffo, presidente regionale di Confartigianato. «Conosco personalmente Gianfranco Cavaliere, una persona valida e un bravo medico. L'auspicio è che si chiarisca la sua posizione. Non ho avuto mai sentore di quanto accaduto».
LOMBARDI. Si dice «allibito» il consigliere comunale Enzo Lombardi. «Mi dispiace che sia coinvolto un aquilano», commenta, «spero che la vicenda possa essere chiarita al più presto».
TAVOLO PIAZZA D'ARMI. «Abbiamo avuto fin dall'inizio l'impressione che, intorno al sisma, si fossero creati interessi moralmente non sani e volti al bene pubblico. Anche da parte degli stessi aquilani».
Per Enza Blundo, coordinatrice del tavolo piazza D'Armi, «la parola d'ordine deve essere la partecipazione. L'utilizzo di un concorso di progettazione consente», evidenzia, «di valutare tutte le idee in campo e scegliere le più adeguate. La partecipazione degli aquilani alla ricostruzione del territorio può essere garanzia di trasparenza e di equità».
Sono tanti gli interrogativi su quei fondi del ministro Giovanardi destinati al sociale, che sarebbero dovuti servire a costruire centri di aggregazione, punti di ritrovo e a finanziare iniziative per giovani e anziani. Una lunga graduatoria di progetti finanziati e ora finiti nell'occhio del ciclone.
PIERLUIGI BIONDI. Non si spiega cosa sia successo il vicepresidente della Fondazione e sindaco di Villa Sant'Angelo, Pierluigi Biondi. «Sono molto dispiaciuto soprattuto per il sindaco di San Demetrio», commenta, «lo conosco bene e so che si è sempre impegnato in prima persona per il suo paese. Sono sicuro che verrà scagionato dalle accuse contestate. Non posso credere che possa aver fatto qualcosa riconducibile a truffa o tentativo di truffa. Si tratta di fondi destinati ai Comuni», aggiunge il sindaco, «non vedo come qualcuno potesse portarli altrove. Tra l'altro il Comune di San Demetrio non è nemmeno rientrato nella graduatoria. Tuttavia se i magistrati hanno fatto un'azione del genere hanno avuto i loro buoni motivi. «Non dò consigli a Silvano Cappelli», aggiunge Biondi, «ma gli esprimo tutta la mia solidarietà. Il fatto è che noi sindaci abbiamo tante responsabilità, firmiamo tanti atti e può capitare di fare un errore. L'importante è che si possa dimostrare che sia stato fatto a fin di bene».
CENTOFANTI. «La sensazione è di sgomento e tristezza. Se penso a tutte le vite che abbiamo perso. Su queste morti si continua a speculare», afferma Antonietta Centofanti, presidente del Comitato vittime della Casa dello studente, «in ballo c'erano fondi destinati al sociale, che stavano per prendere un'altra strada. È un oltraggio anche ai vivi, oltre che alle vittime del sisma. Se le accuse verranno confermate, spero marciscano tutti in galera». Toni duri, alimentati da un dolore ancora vivo.
VITTORINI. «Fermo restando il garantismo assoluto e il rispetto per il lavoro della magistratura», ha dichiarato il candidato sindaco Vincenzo Vittorini, «va sottolineato come, in una città qual'è oggi L'Aquila, c'è la necessità di regole certe per non intorbidire le acque. Il nostro è un territorio azzerato, in cui le regole devono essere scritte in modo chiaro e inequivocabile. Solo con la trasparenza si possono evitare episodi di questo genere. Dovremmo finire sulle cronache nazionali perché abbiamo idee valide per risollevare le sorti di questa città. Dobbiamo dare il buon esempio», aggiunge Vittorini, «a chi verrà dopo di noi».
ORDINE DEI MEDICI. Per Gianfranco Cavaliere, consigliere dell'ordine dei Medici della provincia dell'Aquila, arriva un'altra tegola: l'immediata sospensione, come da regolamento. «Mi dispiace per la nostra città e perché è stato coinvolto un collega», ha dichiarato ol presidente dell'oirdine, il professor Maurizio Ortu, «il primo atto di tutela è stato quello di convocare il consiglio che ha disposto l'invio alla sede centrale di Roma della richiesta di sospensione per Cavaliere. Un atto dovuto, oltre che previsto dalla normativa, in attesa che la magistratura faccia chiarezza sull'intera vicenda. È triste», aggiunge Ortu, «che al dramma del terremoto continuino ad essere associate inchieste varie. Mi auguro che si vada a fondo e che venga fuori la completa estraneità del collega della vicenda».
CONFARTIGIANATO. «Stigmatizziamo con forza tali atteggiamenti». È il commento di Angelo Taffo, presidente regionale di Confartigianato. «Conosco personalmente Gianfranco Cavaliere, una persona valida e un bravo medico. L'auspicio è che si chiarisca la sua posizione. Non ho avuto mai sentore di quanto accaduto».
LOMBARDI. Si dice «allibito» il consigliere comunale Enzo Lombardi. «Mi dispiace che sia coinvolto un aquilano», commenta, «spero che la vicenda possa essere chiarita al più presto».
TAVOLO PIAZZA D'ARMI. «Abbiamo avuto fin dall'inizio l'impressione che, intorno al sisma, si fossero creati interessi moralmente non sani e volti al bene pubblico. Anche da parte degli stessi aquilani».
Per Enza Blundo, coordinatrice del tavolo piazza D'Armi, «la parola d'ordine deve essere la partecipazione. L'utilizzo di un concorso di progettazione consente», evidenzia, «di valutare tutte le idee in campo e scegliere le più adeguate. La partecipazione degli aquilani alla ricostruzione del territorio può essere garanzia di trasparenza e di equità».
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