SANTO STEFANO Di SESSANIO

Turista morto, è stata una caduta

L’autopsia e i rilievi confermano l’ipotesi di un evento accidentale

L’AQUILA. Le ferite riportate dal turista straniero trovato morto nella stanza dell’albergo diffuso di Santo Stefano di Sessanio sono compatibili con una caduta accidentale. Queste le prime conclusioni investigative dopo l’autopsia effettuata ieri pomeriggio. Dunque prende ancor più consistenza la tesi per la quale Fredrik Pal Rybom, di 65 anni, norvegese, sia deceduto per un incidente e non ci sono responsabilità di terzi.

Comunque sono in corso altre analisi il cui esito, tra un paio di mesi, permetterà di chiudere il caso.

L’uomo era stato trovato morto da uno dei componenti della sua comitiva il quale, non vedendolo arrivare a colazione, si è insospettito ed è entrato nella sua camera scoprendo la tragedia.

La Procura ha preso il caso molto sul serio e ha subito fatto un sopralluogo mentre i carabinieri si sono occupati di interrogare le persone informate sui fatti, quali il personale dell’albergo e alcuni dei componenti della comitiva norvegese. Poi i militari dell’Aquila e quelli della stazione di Calascio, insieme alla loro polizia investigativa, hanno concluso gli accertamenti.

(g.g.)

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