l’appello
«Tutelare gli orfani del sisma»
La senatrice grillina Blundo: «Chiarezza sui fondi mai stanziati»
L’AQUILA.
La senatrice aquilana del Movimento 5 stelle Enza Blundo interviene in merito ai tagli che il governo avrebbe effettuato relativamente al capitolo dell’assistenza alla popolazione. «Dopo aver predisposto i miei ordini del giorno presentati in Senato e di cui alcuni respinti», scrive in una nota, «come quello relativo alle disabilità e quello riguardante i giovani e i minori rimasti orfani a causa del sisma e dei quali lo Stato si è dimenticato non riconoscendo per loro alcun tipo di sostegno economico o morale, ho notato non solo che sono stati decurtati 2,3 milioni di euro destinati al funzionamento degli uffici comunali per l’assistenza post-sisma alla popolazione, ma anche che identica somma è stata reinserita nella legge di Stabilità». «Non è mai stato riconosciuto il dovuto agli orfani del sisma», prosegue la nota della Blundo, «persone, tra cui anche minori, che versano in condizioni di indigenza a causa di questo evento drammatico». La senatrice M5s fa anche notare che «continua a non essere chiaro a chi e perché vengono elargiti i fondi tolti alla ricostruzione. I ragazzi che vivevano con i propri genitori ed erano senza occupazione oppure impegnati in ambito scolastico, si sono ritrovati nel giro di poche ore ad avere gravi problemi economici e a scommettere la sorte quotidianamente per la loro sopravvivenza».
Blundo interviene anche sugli uffici speciali per la ricostruzione, quello del cratere sismico (Usrc) e quello dell’Aquila (Usra): «Il primo ente ha sempre lavorato bene e con la massima trasparenza possibile rendendo un egregio servizio a tutta la cittadinanza oltre che all’amministrazione comunale. Mi auguro, a questo punto, che anche gli uffici Usra lavoreranno con identici parametri di onestà e trasparenza».