Il sindacato sollecita il rispetto degli accordi
Ugl: all’Asm non c’è posto per altri amministrativi
L’AQUILA. «Ancora una volta siamo costretti ad invocare il rispetto degli accordi assunti dall’ azienda». A parlare è Elia Serpetti (Ugl) secondo cui «le organizzazioni sindacali certamente...
L’AQUILA. «Ancora una volta siamo costretti ad invocare il rispetto degli accordi assunti dall’ azienda». A parlare è Elia Ser petti (Ugl) secondo cui «le organizzazioni sindacali certamente ricorderanno, come pure il presidente dell’Asm e il sindaco dell’Aquila, che a marzo 2007 è stato firmato un accordo con il quale si è stabilito che la nuove assunzioni di operatori amministrativi erano subordinate all’effettiva assegnazione, da parte del Comune, del servizio Tarsu all’Asm. Dell’assegnazione del nuovo servizio non c’è traccia, ma da notizie raccolte in azienda, neanche a dirlo, pare ormai certo che nel prossimo futuro l’Asm potrebbe assumere tre lavoratori ai quali affidare compiti amministrativi; ma forse anche compiti diversi da quelli del bando esperito. Questo, a nostro avviso, non può esser fatto se non attraverso altro bando pubblico con apposita copertura finanziaria condivisa con i sindacati».
Per Serpetti «ciò contrasta con l’accordo citato e, soprattutto, con una corretta gestione del dialogo sindacale perché, di fatto, lo ignora. Per questo si invia la presente comunicazione alle altre sigle sindacali, affinchè anche loro si attivino per il rispetto degli accordi raggiunti. Bisogna ricordare inoltre, che la società di revisione (Advisor Scs di Bologna) alla quali il Comune dell’Aquila ha affidato il compito di verificare lo stato economico dell’ente, ha stabilito che all’Asm ci sono esuberi che riguardano oltre il 20% del personale amministrativo. Insomma, non ci sono né motivi di opportunità, né motivi di convenienza a voler procedere con l’assunzione di nuovo personale in qualsiasi posizione aziendale».
Da quei l’invito dell’Ugl all’azienda «a desistere da tale comportamento». E l’invito alle altre organizzazioni sindacali «a condividere questa comunicazione e quindi a chiedere, sul punto, un incontro sindacale con presidente Lui gi Fabiani. Questo non vuol dire che si è contrari alle assunzioni, ma vanno rispettati gli accordi sindacali in vigore e il contratto collettivo sul piano delle corrette relazioni industriali».
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