Un fiume sotto la cattedrale di Avezzano
Trivelle e sonde in azione per capire come reagirà il terreno in caso di terremoto. Le ricerche con la collaborazione degli studenti dell'istituto tecnico per geometri
Trivelle in azione in pieno centro per scoprire cosa c’è sotto alla cattedrale di Avezzano. Le celebrazioni per il centenario del terremoto non dimenticano la sicurezza. Questa mattina, sotto al campanile dell’edificio sacro, i geologi della società “Geologia e Perforazioni”, con l’aiuto dei ragazzi dell’Istituto tecnico per geometri della città, hanno avviato gli studi del sottosuolo. L’obiettivo era quello di fornire dei dati utili a completare la grande mappatura di microzonizzazione sismica del Comune di Avezzano. Le ricerche tecniche, questa mattina, sono andate di pari passo con la storia. Si narra, infatti, che sotto la cattedrale passava un fiumiciattolo grazie al quale si irrigavano anche gli orti circostanti. Oggi i geologi hanno avuto la prova che questo corso d’acqua esisteva veramente. Sotto la cattedrale, infatti, c’è una falda acquifera, a 4 metri di profondità, attraverso la quale i tecnici cercheranno di capire come reagisce il terreno in caso di terremoto. A gennaio. poi, ci sarà la seconda fase del progetto con una prova sismica nell’area del campanile. (Eleonora Berardinetti)