Il rugbista rimase ucciso nel crollo in via Campo di Fossa. La competizione potrebbe trasformarsi in un evento mondiale
Un Memorial per ricordare Sebastiani
Tanti allo stadio comunale per assistere al torneo di pallaovale a lui intitolato
L'AQUILA. Tanti appassionati di rugby dell'Aquila si sono ritrovati ieri allo stadio comunale per onorare la memoria dell'atleta Lorenzo Sebastiani deceduto sotto le macerie in occasione del terremoto del 6 aprile. Si è trattato, pertanto, della prima edizione del memorial voluto dagli organizzatori della neonata associazione «Amici di Lorenzo» i quali hanno tutta l'intenzione di farne nell'immediato futuro un evento annuale di portata nazionale e internazionale. Sei squadre si sono sfidate in un torneo di rugby a sette, reso più massacrante dal fatto di giocare a tutto campo, su una superficie molto più larga della norma e con un sole che picchiava. L Aquila Rugby, L Aquila Rugby under 20, Fiamme Oro, Gran Sasso Rugby e la formazione mista Amici di Lorenzo sono le squadre che si sono contese la vittoria del primo memorial dove non conta il risultato ma solo lo spirito con il quale vi si partecipa. Il torneo ha avuto una connotazione di solidarietà: vengono infatti raccolti fondi in favore dell'associazione di assistenza oncologica «L'Aquila per la vita». La manifestazione ha richiamato molta gente visto che Sebastiani aveva molti amici. Cresciuto atleticamente sempre nel sodalizio neroverde ne era diventato pilone ed era consisderato a 21 anni una interessante promessa. Del resto aveva indossato la maglia della nazionale nelle selezioni giovanili. Lorenzo, che era nato a Montereale, è deceduto nel crollo a via Campo di Fossa.
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