Un nuovo gonfalone alla processione dei Santi Martiri
Celano, oggi l’atto conclusivo dei tradizionali festeggiamenti Il drappo riproduce gli affreschi della chiesa di San Giovanni
CELANO. La tradizione dei Santi Martiri di Celano si rinnova anche quest’anno, ma con una novità. Questa mattina verrà portato in processione un particolare gonfalone, che sostituisce il tradizionale, rappresentante gli affreschi recentemente scoperti in sagrestia nella chiesa di San Giovanni. Si tratta di una ricostruzione al computer che permette di apprezzare a pieno la bellezza degli affreschi svelati lo scorso anno grazie ai lavori di ristrutturazione per i danni del terremoto che hanno fatto cadere l'intonaco facendo tornare alla luce i colori.
Il vecchio gonfalone, raffigurante un altro dipinto, questa mattina sarà quindi rimpiazzato da un nuovo stendardo in occasione della tradizionale processione che percorrerà le vie della città dopo il termine della celebrazione eucaristica delle 11. Il nuovo gonfalone rappresenta un trittico del 1500 raffigurante le fasi del martirio dei tre santi originari della Borgogna, Simplicio, il padre, e Costanzo e Vittoriano, i figli. Si racconta la storia della loro decapitazione ripercorrendo in modo sintetico ma efficace tutte le vicende che vanno dalla condanna davanti al re, fino alla morte.
Una tradizione millenaria parla di questa decapitazione dei tre santi condannati dall'imperatore e di uno zampillo di acqua capace di formare un laghetto nel punto dove caddero le teste mozzate. Poi si racconta del trascinamento dei corpi da buoi. Gli affreschi ora sono l’orgoglio della città visto che sono gli unici a rappresentare i Santi Martiri.
Una leggenda antica parla della presenza al lato dell'altare della chiesa di una cappella dedicata ai Santi, ma fino allo scorso anno non si erano trovate prove al riguardo. Oltre al trittico c'è anche una quarta scena, che rappresenta i tre Santi prima del martirio, con i volti ancora sereni e soavi. Tra le scene compare anche una battaglia davanti un paesaggio montuoso che potrebbe far pensare a Celano, visto che sono presenti tratti di un castello sullo sfondo. «Con le nuove tecnologie», ha affermato don Claudio Ranieri, il parroco di San Giovanni, «si è riusciti a valorizzare anche l'aspetto religioso, della tradizione e artistico. Una fusione tra antico e moderno che ha portato i suoi frutti e ora il gonfalone potrà essere postato in processione». Successo della settimana dei Santi Martiri che in questi giorni ha registrato migliaia di presenze in città, specie in occasione dei concerti di rilievo, da quello di Giuliano Palma e i Blue Beaters all’esibizione dell’Orchestra Bagutti. C’è attesa per l'evento più importante del cartellone musicale, e cioè il concerto di Noemi, che si terrà stasera alle 21 in Piazza IV novembre. (p.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA