Un ricordo del piccolo Stefano

Messa in suffragio per il ragazzo ucciso dal trattore guidato dal padre

AVEZZANO. «Che il vostro cuore si illumini d’amore e che non si parli più di una disgrazia o di una tragedia ma solo di Stefano che continua a vivere in tutti noi e che si trova ora tra le braccia di Dio». Sono le parole di padre Riziero Cerchi, il sacerdote responsabile dell’Associazione “Genitori di stelle, figli della speranza”, che l’altra sera, insieme a don Adriano Principe e don Pietro Asci, ha celebrato una messa in ricordo di Stefano Di Benedetto. A un mese esatto dalla tragica morte del piccolo, che tra qualche giorno avrebbe dovuto iniziare la scuola, in terza elementare, sono state tante le persone che hanno mostrato ancora una volta solidarietà nei confronti di una famiglia segnata da un dolore inconsolabile. Il piccolo lo scorso 1° agosto si trovava con il padre Maurizio, in un campo di proprietà della famiglia ed è rimasto vittima di un incidente che non gli ha lasciato scampo. Dopo la messa, alle 21, amici e parenti si sono ritrovati ancora insieme nella chiesa di San Rocco, per una fiaccolata in Adorazione eucaristica. La cerimonia è stata organizzata dall’associazione che raccoglie i tanti genitori della Marsica che hanno perso prematuramente i figli. «La nostra famiglia», il commento dei genitori Maurizio e Cristina, «in un attimo è stata distrutta da un destino crudele che ci ha portato via per sempre la luce dei nostri occhi. Ci sentiamo persi per la perdita di Stefano, viviamo in apnea, fermi nella posizione di ghiaccio di chi non sa se è capace di vivere ancora. L’unica vita possibile che credevamo di poter vivere era quella con il nostro piccolo “topolino”, ora anche la memoria, la fede, la speranza, sono soffocati dal nostro dolore». Una cerimonia commovente, quella delle 21, in cui si è pregato e cantato e in cui i genitori hanno accesso “la luce della speranza” sotto l’altare della chiesa. «A nome di tutta la nostra famiglia», concludono Francesco e Gabriele Di Benedetto, gli zii paterni di Stefano, «ringraziamo tutti quelli che continuano a esserci vicini». A conclusione i genitori hanno fatto benedire il piccolo grembiulino del loro bambino.

Magda Tirabassi

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