sarà distribuita ai turisti in 10mila copie 

Una cartina che racconta il centro storico aquilano

L’AQUILA. Una cartina che “racconta” il centro storico, le bellezze naturalistiche e architettoniche, i monumenti e le principali attrattive del territorio. “L’Aquila città dei quarti”, questo il...

L’AQUILA. Una cartina che “racconta” il centro storico, le bellezze naturalistiche e architettoniche, i monumenti e le principali attrattive del territorio. “L’Aquila città dei quarti”, questo il nome dato al pieghevole che da fine mese sarà in distribuzione in diecimila copie nelle attività commerciali, nei bar, nei ristoranti e negli alberghi. Ideato dal vicepresidente di Conflavoro, Giorgio Carissimi, è finanziato dai commercianti e da buona parte degli albergatori, che hanno aderito all’iniziativa. Un viaggio alla scoperta dei luoghi-simbolo, ma anche un utile strumento, a disposizione dei turisti, per orientarsi dentro le mura storiche e per individuare i servizi a disposizione. Oltre alle chiese, ai monumenti e ai musei vengono segnalati anche farmacie, bancomat e defibrillatori. La cartina è arricchita dai gonfaloni dei quattro quarti e da descrizioni di luoghi limitrofi all’Aquila, che è possibile visitare, come Rocca Calascio, Amiternum, il Gran Sasso, San Pietro della Jenca e il lago di Campotosto. «La mappa», spiega Carissimi, «sarà a disposizione da fine luglio in tutte le attività del centro, nell’Infopoint del Comune e negli alberghi. È la prima cartina completa che viene realizzata dopo anni e che rappresenta una guida, che accompagna i turisti alla scoperta dell’Aquila e del territorio». La tiratura sarà di 10mila copie. Poi, si provvederà alle ristampe. «Il progetto», spiega Carissimi, «è stato portato avanti in collaborazione con l’assessore Aquilio, anche se per il momento l’impegno economico è a carico dei singoli esercenti». Gli stendardi dei quattro quarti, ben visibili sul retro, indicano, con i rispettivi colori, la suddivisione della città che ne ricalca le vicissitudini storiche. Sulla cartina è presenta una seconda mappa che indica i diversi itinerari percorribili dall’Aquila verso Fonte Cerreto e il Gran Sasso, verso Santo Stefano e Calascio, fino a Fossa e a Stiffe, sull’Altopiano delle Rocche, nei luoghi di Papa Wojtyla, a San Pietro della Jenca e, dall’Aquila Ovest, verso Amiternum.
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