Una palazzina fatiscente rischia di crollare

CELANO. Stabile fatiscente da mettere in sicurezza in tempi rapidi. Si tratta di una delle palazzine di proprietà dell’Ater, che si trova in rione Crocifisso. I proprietari e inquilini hanno lanciato l’allarme all’indomani di diversi crolli che si sono verificati. «La situazione è a dir poco grave», ha spiegato Sante Cerasoli, proprietario di uno degli appartamenti, «qui c’era la casa dove viveva mia madre, riscattata regolarmente e sistemata. Dopo il terremoto dell’Aquila lo stabile ha subìto dei danni seri, tanto che l’appartamento oggi è inutilizzabile, pieno di umidità e in alcuni punti a causa del tetto che si è danneggiato ci piove dentro».

Cerasoli spiega che la sua situazione è simile a quella di altre persone, alcune delle quali sono state costrette ad abbandonare gli appartamenti. Nella palazzina in questione si sono staccate anche delle grondaie e pezzi di balcone.

«Tempo fa sono venuti giù dei calcinacci e hanno danneggiato la mia auto in maniera seria», ha spiegato Gianfranco Sforza, inquilino di uno degli appartamenti, «e pensate cosa sarebbe accaduto se avessero colpito qualche passante». Gli inquilini e proprietari degli appartamenti della palazzina dell’Ater hanno evidenziato che sono state presentate tutte le documentazioni all’ente proprietario, svolto incontri anche con alcuni tecnici, ma a oggi non è stato fatto nulla.

«Bisogna assolutamente mettere in sicurezza tutto», concludono, «con priorità per il tetto che, a causa delle infiltrazioni, potrebbe cedere, considerando che i primi segni di avvallamento si notano già nell’appartamento dell’ultimo piano della palazzina». Presentate tutte le documentazioni per la messa in sicurezza dello stabile ei termini previsti per i finanziamenti stanziati a causa dei danni provocati dal terremoto dell’Aquila.

Dante Cardamone

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