Variante di Sassa, sì al progetto: traffico ora regolato da semafori 

La strada sarà soprattutto a servizio del nuovo polo scolastico previsto nel sito dell’ex istituto agrario È stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Comune e Provincia per poter realizzare l’intervento

L’AQUILA. La giunta comunale dell’Aquila ha approvato in “linea tecnica” il progetto definitivo relativo ai lavori di realizzazione della cosiddetta “variante” di Sassa. Il progetto è in variante al Piano regolatore per cui ora deve passare in consiglio comunale per il via libera definitivo. La variante stradale sarà soprattutto a servizio del nuovo polo scolastico di Sassa.
LA PREMESSA
Nella delibera che approva il progetto si premette che la «strada provinciale Amiternina, in corrispondenza dell’abitato di Sassa – in prossimità dell’area di localizzazione di strutture strategiche per la collettività, quali le scuole della frazione e la locale caserma dei carabinieri – ha una larghezza non adeguata all’entità del traffico che la attraversa. Cosa che provoca numerosi episodi di congestionamento, anche in virtù dei cantieri di ricostruzione esistenti che hanno portato l’amministrazione comunale a installare come intervento tampone un impianto semaforico.
Il vigente Piano regolatore prevede nella frazione di Sassa, in corrispondenza del predetto tratto della provinciale Amiternina, la realizzazione della variante di Sassa con innesto in corrispondenza della zona destinata all’edilizia scolastica.
Al fine di procedere con i lavori il presidente della Provincia e il sindaco dell’Aquila hanno sottoscritto un protocollo di intesa in base al quale la Provincia proprietaria della strada diventa Ente concedente dei contributi finanziari necessari alla realizzazione dell’intervento; il Comune dell’Aquila diventa soggetto attuatore ponendo in essere tutte le azioni occorrenti alla realizzazione dell’opera pubblica, secondo tutte le normative vigenti in materia, avvalendosi del proprio ufficio tecnico».
Il progetto nel tempo ha subìto delle modifiche e oggi «presenta un quadro economico complessivo di 4.115.947 euro, di cui 2.964.948 euro di lavori e 1.150.999 euro di somme a disposizione».
Ora è necessario l’approdo in consiglio per l’approvazione della variante al Prg, passaggio fondamentale prima dell’avvio dei lavori.
LA VICENDA
Diverso tempo fa con un decreto il sindaco Pierluigi Biondi aveva approvato la nuova localizzazione del polo scolastico di Sassa.
L’area scelta è indicata come «sito ex istituto agrario». Nel decreto si rifaceva la storia della vicenda partendo dal fatto che per il nuovo polo scolastico di Sassa sono disponibili 8 milioni e che l’intervento prevede la realizzazione di una struttura così dimensionata: una scuola dell’infanzia per 120 alunni, una primaria per 250 alunni e una primaria di secondo grado per 150 alunni.
La scelta dell’area è stata abbastanza travagliata. Alla fine la decisione è caduta sulla zona dell’ex Istituto agrario nonostante i problemi legati all’accessibilità.
Problemi che, però, si leggeva sempre nel decreto «potranno essere superati grazie all’accordo di programma con la Provincia finalizzato alla realizzazione di una nuova viabilità nell’area di Sassa che attua le previsioni del Piano regolatore eliminando il traffico dall’abitato di Sassa risolvendo definitivamente il problema della cosiddetta strettoia di Sassa». Ed è, per l’appunto, la variante stradale di cui ora è stato approvato il progetto definitivo.
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