Venerdì Santo, la processione in centro storico
Cresce l'attesa per la cerimonia di domenica in piazza con la "Madonna che scappa". Appuntamenti in tutta la Valle Peligna e nell’Alto Sangro. Riapre palazzo Sipari a Pescasseroli
SULMONA. Le loro origini si perdono nel corso dei secoli, ma ogni anno i riti della Pasqua cittadina continuano ad attirare numerosi turisti. Si entra nel vivo dell'evento questa sera con la processione del Venerdì Santo organizzata dai Trinitari, riflessione sulla morte del Cristo in attesa della sua resurrezione, che rivivrà simbolicamente domenica in piazza Garibaldi, con la «Madonna che scappa».
Numerosi gli appuntamenti per il week-end pasquale in Valle Peligna e nell'alto Sangro. Si inizia questa sera, con la solenne processione del venerdì santo sulmonese. Il solenne corteo partirà intorno alle 20 dalla chiesa della Trintà. Percorrerà il centro storico. In piazza Garibaldi avverrà il passaggio delle statue ai confratelli lauretani. Quindi, dopo la riconsegna ai trinitari, il corteo, al passo cadenzato dello struscio, scandito dal miserere del coro degli arciconfratelli (musicato da Raffaele Scotti), riprenderà la via del ritorno nel suo santuario.
Per raccogliere materiale documentaristico e video sulla processione, saranno oggi in città tre troupe cinematografiche della «A Movie productions» di Anna e Sauro Falchi e della «Intelfilm» di Marco Simon Puccioni. Il materiale servirà per un film ispirato alla vita di Armida Miserere, ex direttrice del carcere di Sulmona tragicamente scomparsa. A Pescasseroli, da domani e fino a lunedì sarà di nuovo aperto al pubblico Palazzo, Sipari.
Sempre domani, a Sulmona, invece, l'attenzione si sposterà sulla confraternita della Madonna di Loreto: poco dopo le 21, i confratelli lauretani poretranno la statua della Vergine Maria, vestita a lutto, nella chiesa di San Filippo Neri. Qui sosterà per tutta la notte. Domenica, intorno a mezzogiorno, all'annuncio della risurrezione del figlio portatale dai Santi Giovanni e Pietro, le porte della chiesa si apriranno. E, all'altezza, del fontanone, la quadriglia dei confratelli sorteggiati darà vita, di nuovo alla corsa della Madonna verso il Cristo. Contemporaneamente, a Introdacqua, ci sarà la corsa della Vergine verso il figlio risorto. E sarà ancora, di nuovo, emozione.
Numerosi gli appuntamenti per il week-end pasquale in Valle Peligna e nell'alto Sangro. Si inizia questa sera, con la solenne processione del venerdì santo sulmonese. Il solenne corteo partirà intorno alle 20 dalla chiesa della Trintà. Percorrerà il centro storico. In piazza Garibaldi avverrà il passaggio delle statue ai confratelli lauretani. Quindi, dopo la riconsegna ai trinitari, il corteo, al passo cadenzato dello struscio, scandito dal miserere del coro degli arciconfratelli (musicato da Raffaele Scotti), riprenderà la via del ritorno nel suo santuario.
Per raccogliere materiale documentaristico e video sulla processione, saranno oggi in città tre troupe cinematografiche della «A Movie productions» di Anna e Sauro Falchi e della «Intelfilm» di Marco Simon Puccioni. Il materiale servirà per un film ispirato alla vita di Armida Miserere, ex direttrice del carcere di Sulmona tragicamente scomparsa. A Pescasseroli, da domani e fino a lunedì sarà di nuovo aperto al pubblico Palazzo, Sipari.
Sempre domani, a Sulmona, invece, l'attenzione si sposterà sulla confraternita della Madonna di Loreto: poco dopo le 21, i confratelli lauretani poretranno la statua della Vergine Maria, vestita a lutto, nella chiesa di San Filippo Neri. Qui sosterà per tutta la notte. Domenica, intorno a mezzogiorno, all'annuncio della risurrezione del figlio portatale dai Santi Giovanni e Pietro, le porte della chiesa si apriranno. E, all'altezza, del fontanone, la quadriglia dei confratelli sorteggiati darà vita, di nuovo alla corsa della Madonna verso il Cristo. Contemporaneamente, a Introdacqua, ci sarà la corsa della Vergine verso il figlio risorto. E sarà ancora, di nuovo, emozione.
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