verso il vertice di roma
Vertenza Micron, le proposte Cgil
Fegatelli: «Importante garantire l’impegno sul territorio»
AVEZZANO. A dieci giorni dall’incontro al ministero per lo Sviluppo economico sulla vertenza Micron, la Fiom-Cgil, dopo aver analizzato la situazione del sito marsicano dell’azienda americana, ha presentato un piano d’azione per lo stabilimento.
«La difficoltà di un’operazione industriale come questa sta nel fatto che la struttura di Avezzano può essere mantenuta solo attraverso un’organizzazione come quella di Micron», ha spiegato il segretario della Fiom-Cgil, Alfredo Fegatelli, «qualunque nuovo soggetto industriale, infatti, dovrà fare i conti con quanto realizzato da Micron e dovrà, quindi, necessariamente svincolarsi da una mono-produzione e mono-committenza». Secondo Fegatelli, che sta seguendo la vertenza Micron dove lavorano mille e 700 persone: «È necessario che nuovi soggetti industriali abbiano la possibilità di effettuare investimenti che consentano di produrre una varietà di componenti su supporto a 200mm e che questi componenti possano essere collocati su diversi mercati. Si deve chiedere a Micron», ha concluso il segretario di Fiom-Cgil, «un impegno nel territorio marsicano, attraverso il completamento del processo dei sensori d’immagine (Cfa), e la garanzia di un battente produttivo». (e.b.)