Via altri 10 parcheggi, scoppia la polemica

SULMONA. Dopo il centro storico, la cancellazione dei parcheggi coinvolge anche i quartieri nuovi e monta la protesta di residenti e commercianti. Da qualche giorno, dieci parcheggi gratuiti lungo viale Papa Giovanni XXIII, sono stati eliminati per far posto a una nuova fermata dell’autobus urbano, come previsto dal rinnovato piano dei trasporti. All’arrivo degli operai, pronti con vernice e attrezzi a procedere alla realizzazione della nuova segnaletica, si è scatenato il putiferio. I primi a protestare sono stati i commercianti che hanno le attività lungo viale Papa Giovanni XXIII, bar, tabacchi, un supermarket, una profumeria, negozi di abbigliamento: nel quartiere sono presenti svariati negozi, ma anche gran parte degli uffici pubblici cittadini, tra cui il palazzo di giustizia e gli uffici finanziari. Poi è stata la volta dei residenti, costretti da tempo a parcheggiare a pagamento anche sotto casa. E così il negozio di Aldo Milan, ex assessore comunale e storico commerciante cittadino, è stato il crocevia di una lunga serie di lamentele.

Milan si è fatto portavoce del malcontento . «È una situazione insostenibile» afferma «dopo aver messo in ginocchio il centro storico, ora l’amministrazione comunale sta mettendo in atto una serie di azioni negative anche negli altri quartieri della città senza rendersi conto delle conseguenze. Le attività sono tutte in difficoltà e la scelta di eliminare ovunque i parcheggi gratuiti certo non aiuta la ripresa, in questo caso».

«Contestiamo all'amministrazione comunale» conclude « il mancato coinvolgimento dei rappresentanti di categoria, presupposto fondamentale quando si assumono decisioni così drastiche». (c.b.)

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