Via XX Settembre riaperta al traffico
Da questa mattina è percorribile a senso unico a salire verso la Villa comunale.
L’AQUILA. Dalle 8 di questa mattina riapre al traffico via XX Settembre chiusa oltre sei mesi fa, dopo il terremoto. Lo ha reso noto il sindaco Massimo Cialente, che ha firmato la relativa ordinanza. Con altro provvedimento, il primo cittadino ha disposto la nuova perimetrazione della zona rossa che prevede, tra l’altro, la possibilità di tornare a percorrere via Castello.
In particolare, via XX Settembre potrà essere percorsa a senso unico in direzione della villa comunale, eccezion fatta che per il tratto tra via Vicentini e via Castiglione, dove sarà possibile transitare a doppio senso di marcia. Resta vietata la circolazione per i mezzi con una massa superiore alle 3 tonnellate e mezzo. Il limite di velocità sarà di 30 chilometri orari e sarà vietata la sosta su entrambi i lati. Non saranno percorribili, né con le auto né a piedi, le strade che incrociano la via in questione.
Il sindaco Cialente ha inoltre disposto la riperimetrazione della zona rossa rendendo di fatto percorribile, ad esempio, alcune strade importanti quali via Castello. Questo l’elenco delle vie percorribili, diviso per aree.
Area di Santa Maria di Farfa: Via Panfilo Tedeschi, Via Santa Maria a Forfona, Via Maiella (limitatamente al tratto tra Via Santa Maria a Forfona e Via Del Greco), Via Del Greco, Via Invalidi di Guerra, Piazza Matteotti, Via Gentile, Via G. Manna (limitatamente all’intersezione con Via Ludovici), Via Ludovici, Via Marinucci (limitatamente all’intersezione con Via Ludovici).
Area Piazza del Teatro: Via Signorini Corsi, Via Vittorio Veneto, Via Sinizzo (limitatamente all’intersezione con Via Vittorio Veneto), Piazza del Teatro.
Area Villa Comunale: Via Rendina, Via XXIV Maggio (tratto da Porta Napoli sino al civico 13 compreso), Via D’Annunzio (tratto compreso tra via XXIV Maggio e il civico 23 compreso), Via Gualtieri d’Ocre (ad eccezione del tratto sottostante i giardinetti pubblici di Via XXIV Maggio), Viale Francesco Crispi.
Area Castello ex San Salvatore: Via Castello, Via Malta, Viale Nizza (limitatamente nel tratto tra Piazza Battaglioni Alpini e l’incrocio con via San Basilio), Via San Basilio, Viale Duca degli Abruzzi (limitatamente nel tratto tra Piazza della Genca e l’incrocio con Via Garibaldi), Viale Don Bosco (limitatamente nel tratto tra Viale Duca degli Abruzzi e Piazza Lauretana esclusa).
«Tale nuova perimetrazione» è scritto nell’ordinanza «ha l’obiettivo di riaprire zone della città, per consentire l’accesso agli edifici agibili o agibili con modesti provvedimenti (esiti A, B e C), nonché per l’accesso alle ditte che intendono dare avvio dei lavori di riparazione e ricostruzione».
«Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per consentire di raggiungere questo risultato» ha detto Cialente «a cominciare dai Vigili del Fuoco, dai dipendenti del Comune, alle ditte incaricate di eseguire le opere necessarie». Il sindaco ha sottolineato come la riapertura di via XX Settembre e delle altre strade «è significativo soprattutto per garantire una migliore circolazione delle auto, ma anche per consentire a diverse famiglie di poter o rientrare direttamente a casa, o di far progettare lavori di entità ridotta, come nel caso dei fabbricati A, B e C. Per gli immobili classificati A si tratta di 100-150 unità al massimo. Il centro storico rimane distrutto nella sua quasi totalità, con l’82% dei fabbricati inagibili». La fruibilità delle strade previste nelle ordinanze odierne si aggiunge a quella di corso Federico II, piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele fino ai Quattro Cantoni, via e piazza San Bernardino, riaperti tra giugno e settembre.
In particolare, via XX Settembre potrà essere percorsa a senso unico in direzione della villa comunale, eccezion fatta che per il tratto tra via Vicentini e via Castiglione, dove sarà possibile transitare a doppio senso di marcia. Resta vietata la circolazione per i mezzi con una massa superiore alle 3 tonnellate e mezzo. Il limite di velocità sarà di 30 chilometri orari e sarà vietata la sosta su entrambi i lati. Non saranno percorribili, né con le auto né a piedi, le strade che incrociano la via in questione.
Il sindaco Cialente ha inoltre disposto la riperimetrazione della zona rossa rendendo di fatto percorribile, ad esempio, alcune strade importanti quali via Castello. Questo l’elenco delle vie percorribili, diviso per aree.
Area di Santa Maria di Farfa: Via Panfilo Tedeschi, Via Santa Maria a Forfona, Via Maiella (limitatamente al tratto tra Via Santa Maria a Forfona e Via Del Greco), Via Del Greco, Via Invalidi di Guerra, Piazza Matteotti, Via Gentile, Via G. Manna (limitatamente all’intersezione con Via Ludovici), Via Ludovici, Via Marinucci (limitatamente all’intersezione con Via Ludovici).
Area Piazza del Teatro: Via Signorini Corsi, Via Vittorio Veneto, Via Sinizzo (limitatamente all’intersezione con Via Vittorio Veneto), Piazza del Teatro.
Area Villa Comunale: Via Rendina, Via XXIV Maggio (tratto da Porta Napoli sino al civico 13 compreso), Via D’Annunzio (tratto compreso tra via XXIV Maggio e il civico 23 compreso), Via Gualtieri d’Ocre (ad eccezione del tratto sottostante i giardinetti pubblici di Via XXIV Maggio), Viale Francesco Crispi.
Area Castello ex San Salvatore: Via Castello, Via Malta, Viale Nizza (limitatamente nel tratto tra Piazza Battaglioni Alpini e l’incrocio con via San Basilio), Via San Basilio, Viale Duca degli Abruzzi (limitatamente nel tratto tra Piazza della Genca e l’incrocio con Via Garibaldi), Viale Don Bosco (limitatamente nel tratto tra Viale Duca degli Abruzzi e Piazza Lauretana esclusa).
«Tale nuova perimetrazione» è scritto nell’ordinanza «ha l’obiettivo di riaprire zone della città, per consentire l’accesso agli edifici agibili o agibili con modesti provvedimenti (esiti A, B e C), nonché per l’accesso alle ditte che intendono dare avvio dei lavori di riparazione e ricostruzione».
«Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per consentire di raggiungere questo risultato» ha detto Cialente «a cominciare dai Vigili del Fuoco, dai dipendenti del Comune, alle ditte incaricate di eseguire le opere necessarie». Il sindaco ha sottolineato come la riapertura di via XX Settembre e delle altre strade «è significativo soprattutto per garantire una migliore circolazione delle auto, ma anche per consentire a diverse famiglie di poter o rientrare direttamente a casa, o di far progettare lavori di entità ridotta, come nel caso dei fabbricati A, B e C. Per gli immobili classificati A si tratta di 100-150 unità al massimo. Il centro storico rimane distrutto nella sua quasi totalità, con l’82% dei fabbricati inagibili». La fruibilità delle strade previste nelle ordinanze odierne si aggiunge a quella di corso Federico II, piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele fino ai Quattro Cantoni, via e piazza San Bernardino, riaperti tra giugno e settembre.