Viaggi a scrocco, scoperti i furbetti dell’autostrada
Stratagemmi per non pagare i pedaggi: 6 denunce e sequestri di auto e furgoni La truffa da oltre 67mila euro smascherata dalla Polstrada di Pratola Peligna
CARSOLI. Scoperti e denunciati i furbetti dell’autostrada, automobilisti che in 60 giorni hanno messo a segno truffe per complessivi 67mila euro ai danni della Società strada dei Parchi. Come? Utilizzavano stratagemmi vari per non pagare il pedaggio. Tre i casi accertati e sei le denunce per truffa aggravata ai danni dello Stato e insolvenza fraudolenta.
Denunce che hanno portato anche al sequestro di auto e furgoni.
L’operazione è stata portata a termine dalla squadra di polizia giudiziaria della polizia stradale dell’Aquila, sottosezione di Pratola.
Nell’ultimo bimestre, l’Ufficio tutela pedaggi della Strada dei Parchi ha segnalato alla squadra di polizia giudiziaria, anche con querele, alcuni utenti che utilizzavano impropriamente l’autostrada, accumulando debiti.
Nel primo caso, al casello dell’A/24 di Carsoli è stato intercettato il conducente di un’Alfa Romeo. Secondo la Polstrada, l’uomo, dopo aver prelevato il biglietto dal casello di Roma-est, è uscito a Carsoli accodandosi a una vettura munita di Telepass. Con questo trucco l’automobilista, che ogni giorno percorreva la tratta Roma-Carsoli andata e ritorno, ha eluso 25.875,10 euro: per questo l’auto è stata sottoposta a sequestro penale mentre il conducente e il proprietario, entrambi di Carsoli, F.M., 49 anni, e R.M., di 36, sono stati denunciati.
Nel secondo episodio, avvenuto al casello dell’A/25 di Manoppello, proveniente da Roma, veniva fermato il conducente di un autocarro Iveco 260, di proprietà di una società di Pomezia (Roma), che dopo aver chiesto il rapporto di mancato pagamento per mancanza di soldi, all’operatore addetto al monitoraggio centralizzato di rete, si apprestava a lasciare il casello. Con questa modalità il trasportatore ha accumulato un debito di 30.107,26 euro.
L’autocarro è stato sottoposto a sequestro penale e sia il conducente, A.L., 44 anni di Scafa, che l’amministratore della società proprietaria del veicolo, F.C., 42 anni di Nettuno, sono stati denunciati.
Nel terzo e ultimo caso, al casello A/24 di Carsoli è stato intercettato un furgone Renault Master. Come nel caso di Manoppello, il guidatore aveva chiesto il rapporto di mancato pagamento per mancanza di soldi. Un danno di 11.475,58 euro. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro penale e il conducente, F.B., 53 anni di Montesilvano, e il proprietario del veicolo, A.D.B., 42enne di Penne, sono stati denunciati sempre per insolvenza fraudolenta alla Procura di Avezzano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA