Vigliano, torna la magìa del presepe vivente
L’appuntamento è per il 6 gennaio. Nei vicoli i sapori della cucina contadina e gli antichi mestieri
L’AQUILA. Il 6 gennaio 2013 a Vigliano, piccola frazione del comune di Scoppito, si svolgerà la sesta edizione del “Presepe vivente con rievocazione di antichi mestieri”, un’iniziativa volta al recupero e alla valorizzazione di tradizioni spesso dimenticate, organizzata dall’ associazione culturale “I Monelli”. La manifestazione vede come protagonista l’intero paese di Vigliano che con i suoi 250 abitanti fa rivivere ogni angolo dell’antico borgo, oggi quasi completamente abbandonato.
Ogni vicolo del paesino accoglierà suoni, odori e sapori di altri tempi. Al suono delle zampogne, i visitatori potranno gustare piccoli assaggi di prodotti, tipici della tradizione contadina tra i quali la panonta ‘ndorata, il formaggio e le cutichelle, per non dimenticare la pizza appena sfornata dal vecchio forno in tufo, riaperto ogni anno per l’occasione. Nel fresco clima natalizio ci si potrà scaldare sorseggiando dell’ottimo vino caldo.
Numerosi e affascinanti gli altri antichi mestieri che si potranno osservare.
Illuminati dalla luce delle fiaccole, gli ospiti potranno ammirare, all’interno di vecchie abitazioni, persone intente nel loro mestiere: ju ferraru, ju piattaru e j’ombrellaru, le lavannare e le massaie, l’oste e le filannare che per l'occasione hanno reso funzionanti vecchi telai, fusi e arcolai.
Ai piedi della chiesa, e centrale rispetto al percorso dell’intero presepe, la capanna del Natività, vivida di luci e riscaldata dal fiato del bue e dell'asinello, esattamente com’ è accaduto a Betlemme più di duemila anni fa, sotto lo sguardo attento della stella cometa accesa in cima al monte Carpinitto. San Giuseppe e Maria saranno impersonati da Ferdinando Di Carlo e Tamara Prescenzo.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito.
Il presepe vivente avrà inizio alle ore 17,30 con l’accensione delle fiaccole e con il passaggio di San Giuseppe e della Madonna sull’asinello, preceduti dal suono delle zampogne.
L’associazione culturale “I Monelli” ringrazia tutte le persone che interverranno a questa manifestazione e coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione giunta ormai al suo sesto anno di vita.
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