Violante strega Sulmona
L’attrice arriva a cavallo: sarò la vostra testimonial.
SULMONA. Violante Placido entra in città come un’amazzone, in sella a un cavallo dal pelo fulvo, e annuncia di voler diventare la testimonial del territorio. Si è svolta ieri mattina, in piazza XX settembre, la consegna, al Comitato regionale Fise (Federazione italiana sport equestri) di Fioranello il cavallo utilizzato per le riprese del film «L’Americano». Ad aspettare l’attrice, nel piazzale antistante lo stadio Pallozzi, una carrozza con la quale avrebbe dovuto fare il suo ingresso trionfale nel centro storico, ma Violante Placido, deliziosa in jeans e pullover grigio, ha stravolto il cerimoniale: «Non voglio entrare in città come una principessa, sono una di voi». Così è salita in groppa a un cavallo e, con la carrozza vuota al seguito, insieme a un’altra cavallerizza della Fise ha percorso, tra gli applausi, viale Roosevelt e corso Ovidio fino ad arrivare in piazza XX settembre.
Qui ad aspettarla tanti fan e bambini curiosi di vedere i cavalli e vivere una mattinata all’insegna del divertimento e della solidarietà. Sorridente e gentile, l’attrice ha concesso autografi, salutato i bambini, parlato del suo legame con l’Abruzzo e delle riprese del film «L’americano», con George Clooney. Suo padre, l’attore e regista Michele Placido, ha girato alcuni film in città, tra cui la serie tv degli anni Novanta «Scoop». «A prescindere da mio padre» ha precisato l’attrice «ho un rapporto speciale con questo territorio, che mi ha dato e mi continua a dare molto anche attraverso la partecipazione al film “L’americano”». Così l’assessore alla Cultura, Lorenzo Fusco, l’ha invitata a diventare testimonial della città e madrina di iniziative culturali.
«Per me» ha risposto Placido «sarebbe un piacere». Alle 12 in punto ha preso il via la cerimonia: l’associazione «Relived horse», che si occupa del recupero dei cavalli che non partecipano più alle gare, ha donato al comitato regionale Fise il cavallo Fioranello, l’esemplare-attore che ha preso parte al film interpretato da Clooney. A prendere in consegna l’animale i presidenti nazionale e regionale della Fise, Stefania Cerino e Rocco De Nicola e Marinella Marrama, responsabile regionale della riabilitazione. Fioranello, dopo le esperienze sul set, è pronto a una nuova vita: lavorerà con un’associazione di Montefano, in provincia di Teramo, che si occupa, attraverso l’ippoterapia, del recupero psico-fisico di chi è rimasto invalido. La Fise Abruzzo, inoltre, sta formando personale specializzato per aiutare i bambini dell’Aquila che hanno subìto il trauma del terremoto. Fioranello aiuterà anche loro facendogli ritrovare il sorriso.
Qui ad aspettarla tanti fan e bambini curiosi di vedere i cavalli e vivere una mattinata all’insegna del divertimento e della solidarietà. Sorridente e gentile, l’attrice ha concesso autografi, salutato i bambini, parlato del suo legame con l’Abruzzo e delle riprese del film «L’americano», con George Clooney. Suo padre, l’attore e regista Michele Placido, ha girato alcuni film in città, tra cui la serie tv degli anni Novanta «Scoop». «A prescindere da mio padre» ha precisato l’attrice «ho un rapporto speciale con questo territorio, che mi ha dato e mi continua a dare molto anche attraverso la partecipazione al film “L’americano”». Così l’assessore alla Cultura, Lorenzo Fusco, l’ha invitata a diventare testimonial della città e madrina di iniziative culturali.
«Per me» ha risposto Placido «sarebbe un piacere». Alle 12 in punto ha preso il via la cerimonia: l’associazione «Relived horse», che si occupa del recupero dei cavalli che non partecipano più alle gare, ha donato al comitato regionale Fise il cavallo Fioranello, l’esemplare-attore che ha preso parte al film interpretato da Clooney. A prendere in consegna l’animale i presidenti nazionale e regionale della Fise, Stefania Cerino e Rocco De Nicola e Marinella Marrama, responsabile regionale della riabilitazione. Fioranello, dopo le esperienze sul set, è pronto a una nuova vita: lavorerà con un’associazione di Montefano, in provincia di Teramo, che si occupa, attraverso l’ippoterapia, del recupero psico-fisico di chi è rimasto invalido. La Fise Abruzzo, inoltre, sta formando personale specializzato per aiutare i bambini dell’Aquila che hanno subìto il trauma del terremoto. Fioranello aiuterà anche loro facendogli ritrovare il sorriso.