centro storico
Vittorini (Lcv): «Città senza un piano di protezione civile»
L’AQUILA. «Quando si affronta il problema sicurezza non si può improvvisare, ma va pianificata e programmata». È duro l’attacco del consigliere d’opposizione in consiglio comunale Vincenzo Vittorini...
L’AQUILA. «Quando si affronta il problema sicurezza non si può improvvisare, ma va pianificata e programmata». È duro l’attacco del consigliere d’opposizione in consiglio comunale Vincenzo Vittorini (L’Aquila che vogliamo), nei confronti del sindaco Massimo Cialente e della sua gestione del centro storico dopo lo sciame sismico di alcuni giorni fa. Centro storico chiuso e poi riaperto «senza un’effettiva pianificazione», ha criticato Vittorini, «si va avanti con azioni tampone, che non rendono la città sicura». «Non c’è ombra di esercitazioni in caso di scosse, in centro le attività commerciali sono state riaperte senza garanzia di sicurezza e quando i cantieri della ricostruzione apriranno per loro saranno guai». Intanto spunta un documento del Dipartimento comunale per la ricostruzione del 14 settembre scorso, che parla di «puntellamenti pericolosi e da sottoporre a costante manutenzione». Un rapporto tenuto segreto, secondo il quotidiano online Abruzzoweb.it, dall’assessore Pietro Di Stefano. (m.g.)
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