L’AQUILA. Non si sbottona più di tanto Vincenzo Vittorini, consigliere comunale uscente, considerato uno dei leader della coalizione sociale guidata da Carla Cimoroni. Il suo è un nome di peso, capace di spostare un gran numero di voti. Ma la scelta di restare neutrali sul campo, senza prendere posizione, anche in virtù delle motivazioni che animano la coalizione civica “L’Aquila chiama”, sembra assodata. «Domani (oggi per chi legge) terremo una conferenza stampa per illustrare una serie di proposte e iniziative. Si parlerà anche di questo argomento per chiarire definitivamente la nostra posizione».
Vittorini non aggiunge altro, ma la coalizione civica L’Aquila chiama non ha fatto mistero, fin dall’inizio, di restare svincolata da centrosinistra e centrodestra. La posizione di rottura con il passato è stato uno dei pilastri del programma di governo della coalizione, che ha accolto al suo interno Rifondazione comunista. Una scelta che non influirà, comunque, su eventuali accordi. Libera scelta ai singoli elettori, che non avranno, dunque, indicazioni di voto.(m.p.)
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