CORFINIO
Vocazioni in calo, chiude il monastero di clausura da 30 anni punto di riferimento della comunità
Le monache lasciano la diocesi di Sulmona: non bastano le suore delle isole Samoa per mantenere in piedi la struttura annessa alla cattedrale di San Pelino
SULMONA. Chiude il monastero di clausura di Corfinio, in provincia dell'Aquila. La decisione, irremovibile, della federazione dei monasteri della visitazione dell'Italia centromeridionale è stata determinata dalla mancanza di vocazioni.
La comunicazione al vescovo di Sulmona Michele Fusco è arrivata dalla Madre federale, il 12 marzo scorso. Il vescovo ha spiegato alla diocesi che, con il calo delle vocazioni locali, in questi anni è stato necessario far ricorso alle monache provenienti dalle isole Samoa per raggiungere il numero di religiose ospitate nella struttura annessa alla cattedrale di San Pelino. Fatto che però avrebbe portato problemi alla stessa comunità.
"Con grande tristezza e profondo sconforto vengo a comunicarvi che la Federazione ha deciso la chiusura del monastero di Corfinio", ha annunciato il vescovo Fusco alla diocesi di Sulmona-Valva. "Questa notizia mi ha molto addolorato e, penso, porterà sconcerto a tutta la comunità diocesana per il grande affetto che ci lega al monastero, presenza importante nel nostro territorio, e ormai da 30 anni, punto di riferimento prezioso per il sostegno di tutti i fedeli nella preghiera e, specialmente, nell'intercessione per le vocazioni sacerdotali". "Mi auguravo e ho lavorato - conclude il presule - affinché la decisione avesse esito e tempi differenti che ci avrebbero permesso di accompagnare questo momento importante e delicato della comunità delle monache. Ma la decisione è stata irremovibile".