L’intelligenza artificiale aiuta a ottimizzare le liste di attesa

Prima in Italia, la società di prenotazione di prestazioni sanitarie Eccellenza Medica ha introdotto l’Intelligenza artificiale per la gestione degli appuntamenti

Non importa la priorità riportata sulla prescrizione medica, di questi tempi, quando ci si appresta a prenotare un esame, bisogna mettere in conto che la prima data utile potrebbe essere dopo mesi. La lunghezza delle liste d’attesa in sanità nel nostro Paese sta diventando un problema sempre più grande: un deficit organizzativo che si traduce in un danno in primis per i pazienti - come se avere pazienza fosse parte dell’essere pazienti -, ma anche per l'immagine e il bilancio di aziende sanitarie e professionisti.

 

Un supporto tecnologico

Un aiuto, però, può arrivare dall’implementazione di sistemi di intelligenza artificiale (IA). Come dimostra l’esperienza di Eccellenza Medica, ente privato che ricerca e seleziona centri medici e specialisti che offrono tecniche di cura e trattamenti d'eccellenza con alti standard qualitativi, che per primo in Italia ha introdotto l’IA per la gestione delle disponibilità all’interno della sua rete, costituita da oltre 300 centri e 400 medici specialisti da Nord a Sud. “Di recente abbiamo adottato un software dedicato alle prenotazioni degli esami clinici basato sull’intelligenza artificiale che sta dando risultati molto positivi”, spiega Raffaele Bisegna, referente di Eccellenza Medica. “Grazie alle informazioni e alle preferenze fornite dal paziente all'atto della prenotazione, il sistema è in grado di ottimizzare l’allocazione degli slot disponibili, correggendosi in modo autonomo grazie a continue iterazioni e abbattendo così i tempi di attesa”.

 

Prenotare è semplice

Da piccola realtà locale abruzzese, Eccellenza Medica è cresciuta fino a diventare un importante attore nazionale in ambito sanitario. “Lo abbiamo fatto mettendo sempre il paziente al centro del nostro lavoro, gestendo gratuitamente e a 360 gradi l’accesso alle cure. La richiesta può avvenire con una semplice e veloce procedura online o attraverso il nostro centro unico di prenotazione, che fornisce ulteriore assistenza messaggistica via whatsapp o telefonica”, precisa Bisegna.

 

Garanzia di qualità

Eccellenza Medica cerca e seleziona centri clinici e professionisti che garantiscano cure di alta qualità, sia dal punto di vista scientifico che organizzativo. “La nostra selezione è rigorosa e si basa su parametri come l’esperienza e la competenza dei candidati, privilegiando l’erogazione di prestazioni con protocolli aggiornati, strumenti all’avanguardia e con metodiche non o poco invasive”, aggiunge Bisegna. Pratiche diagnostiche innovative, infatti, migliorano in modo radicale l'esperienza dei pazienti che devono sottoporsi a esami considerati invasivi e dolorosi. La gastroscopia, per esempio, se eseguita con tecnica transnasale riduce molto i disagi del paziente (come il senso di soffocamento e il vomito) rispetto all’esame tradizionale. Lo specialista Gastroenterologo, utilizzando una sonda di soli 4 millimetri di diametro che sarà inserita attraverso una narice e non attraverso la bocca, riuscirà ad eseguire un esame meglio tollerabile per il paziente, che potrà respirare normalmente dalla bocca ed eventualmente comunicare con il clinico. Con questo approccio, pertanto, è possibile evitare la sedazione,  rendendo l'esame accessibile a un numero maggiore di persone.

Altre piccole rivoluzioni riguardano la colonscopia. La tecnica robotica, in confronto a quella tradizionale, risulta indolore e molto meno fastidiosa: grazie all’impiego di un endoscopio flessibile in silicone controllato da un sistema computerizzato che può avanzare da solo lungo il tratto intestinale (quindi senza l'intervento manuale del medico), le probabilità di danneggiare l'intestino sono quasi nulle, tanto che è possibile eliminare la sedazione del paziente. Anche la preparazione all’esame oggi vede alternative ai tipici farmaci lassativi: la pratica chiamata colon wash, in particolare, permette di pulire il tratto intestinale velocemente e senza dolore.

Nella rete Eccellenza Medica, dunque, la gastroenterologia è uno dei fiori all’occhiello, tra cui spicca anche la proctologia, ossia la branca che si occupa in modo specifico delle problematiche del colon-retto e dell’ano, quali emorroidi, ragadi, tumore del colon retto, colite, morbo di Crohn, fistole e diverticoliti.

Dei disturbi a carico degli organi responsabili della masticazione, della fonazione, della deglutizione e della postura (tra cui, per esempio, mascella, mandibola, lingua e denti), invece, si occupa la gnatologia. Questo genere di visita specialistica consente di determinare, per esempio, se alcune problematiche riferite dal paziente siano correlate a una malocclusione dentale: attraverso un’accurata anamnesi e la visita, lo specialista gnatologo è in grado di comprendere l'evoluzione cronologica dei problemi del paziente e formulare un quadro clinico preciso.