Pescara Jazz 2021
Quarantanovesima edizione del Festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi
L’edizione 2021, oltre ai migliori talenti italiani, da Enrica Rava a Fabrizio Bosso, segna il ritorno al festival degli artisti internazionali, con un cartellone d’eccezione ricco di musicisti di fama mondiale: da Kenny Barron, che si è formato con Dizzy Gillespie e ha collaborato con tanti altri titani del jazz degli anni ’60 e ’70, a Johnathan Blake, ineguagliato tra i giovani batteristi per la chiarezza del suo ritmo e il suo swing incisivo, passando per Gonzalo Rubalcaba, Aymée Nuviola, Chico Pinheiro, Fred Hersch e tanti altri.
“Neanche la pandemia ha fermato Pescara Jazz”, ha scritto il musicologo Stefano Zenni. Il festival più longevo d’Italia arriva alla sua quarantanovesima edizione con un programma più che mai ricco e variegato, nella ormai consueta doppia location del Porto Turistico, dove è andata in scena prima parte del festival, dall’8 al 12 luglio, con ospiti del calibro di Fabrizio Bosso ed Enrico Rava, Dave Douglas e Franco D’Andrea, e del Teatro d’Annunzio, dove il Pescara Jazz ospiterà gli altri concerti a partire dal 15 luglio.
“Questa programmazione continua una linea iniziata sin dal primo anno della mia direzione artistica, che è la sezione Pescara Jazz & Songs”, ha dichiarato Angelo Valori, Direttore Artistico alla sua quinta direzione del Festival, “in cui il festival mette in evidenza le relazioni tra il jazz e le altre musiche, nello specifico le canzoni, che rappresentano una forma culturale che ha cambiato la società, la vita, il linguaggio, i comportamenti di ciascuno di noi. La canzone nei suoi diversi generi e stili è un momento centrale della cultura della nostra società, e nella sezione Pescara Jazz & Songs ci siamo divertiti a metterla in contatto il jazz. Il festival di quest’anno metterà spesso insieme mondi diversi nel nome della matrice contaminante del jazz, perché la musica jazz è musica di contaminazione, di liberazione e di dialogo”.
Il cartellone del Pescara Jazz al Teatro d’Annunzio si aprirà giovedì 15 luglio con il concerto dei Funk Off. Dopo più di 20 anni di attività, possiamo tranquillamente dire che i Funk Off non solo sono stati la prima funky marchin’band italiana, ma che hanno letteralmente dato un senso nuovo alla parola “marchin’band” in Italia. Hanno infatti legato a questo termine un tipo di musica che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile e ad una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo. Sulla loro scia decine e decine di gruppi simili sono nati in Italia, ma la loro energia, la loro grinta, il loro affiatamento e l’originalità della loro musica, scritta e arrangiata da Dario Cecchini, fondatore e leader della band, sono uniche ed inimitabili. Negli anni hanno collaborato con grandi artisti come Mika, Massimo Ranieri, Karima, Simone Cristicchi e Gino Paoli, che purtroppo, a differenza di quanto inizialmente annunciato, non potrà essere presente alla serata per problemi di salute che lo hanno costretto ad annullare tutto il tour.
Venerdì 16 luglio Kenny Barron, cinquant’anni di attività come solista e band leader e collaborazioni con artisti del calibro di Dizzy Gillespie, Freddie Hubbard, Stan Getz, Yusef Lateef, Stanley Turrentine, Ron Carter e tanti altri, si esibirà insieme a tre vere e proprie star: Steve Nelson (vibrafono), Peter Washington (contrabbasso) e Jonathan Blake (batteria).
Sabato 17 luglio l’appuntamento sarà addirittura doppio: prima la Medit Orchestra diretta da Angelo Valori, arricchita da due special guest del calibro di
Serena Brancale (voce) e Luca Aquino (tromba), proporrà un imperdibile concerto dedicato alle canzoni del sud rielaborate in chiave jazz; a seguire sarà la volta di Danilo Rea e del suo omaggio in piano solo a Fabrizio De André. Domenica 18 luglio il Teatro d’Annunzio ospiterà "Viento y Tiempo", un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del jazz, della musica cubana e della musica in generale, un progetto di talento, passione e storia unico con due dei più grandi jazzisti dei giorni nostri, Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola, entrambi pluripremiati e vincitori del Grammy.
Venerdì 23 luglio il Pescara Jazz si unisce ad un altro importante festival pescarese, il FLA – Festival di Libri e Altrecose, per una serata speciale all’insegna del connubio tra musica e parole. Sul palco la Medit Orchestra, che si esibirà in un prezioso omaggio a Fabrizio De André alla presenza della cantante e storica compagna di vita del cantautore genovese, Dori Ghezzi; Guido Catalano, il poeta e scrittore con le sue “Fiabe per adulti consenzienti”, e tanti altri ospiti e sorprese. Venerdì 30 luglio l’ultimo appuntamento del Pescara Jazz 2021 è con Vinicio Capossela e la sua “Bestiale Comedìa”,
un concerto per celebrare l’anniversario della morte di Dante Alighieri che è un vero e proprio viaggio nell’aldilà tra santi, creature mitiche, bestie, eroi e, soprattutto, peccatori.
A un passo dalla sua cinquantesima edizione, la stella del Pescara Jazz brilla più luminosa che mai.