La Marsica ricorda il 13 gennaio 1915

Il terremoto di 106 anni fa: messa del vescovo al Don Orione, eventi con la Pro loco
AVEZZANO. Avezzano ricorda gli oltre 30mila morti del terremoto che distrusse l’intera città e gran parte della Marsica. A 106 anni dal tragico evento sismico che cambiò i destini di tanti, sono diverse le iniziative che, nonostante l’emergenza coronavirus in atto, sono state organizzate per tenere viva la memoria. Domani alle 10 il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, accoglierà le autorità alla porta del sentiero che conduce al Memorial sul Monte Salviano. A piedi si raggiungerà la stele dove, come ogni anno, verrà deposta una corona d’alloro in ricordo delle vittime. Alla cerimonia, che si terrà con la partecipazione solo di una rappresentanza delle forze dell’Ordine e delle associazioni d’arma, prenderà parte anche il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro. Alle 11 si raggiungerà il castello Orsini dove è prevista una seduta del consiglio comunale durante la quale ci saranno delle proiezioni di filmati e di immagini dell’Avezzano post terremoto e un intervento dello storico Giovanbattista Pitoni che da anni studia la storia della città prima e dopo il sisma. La seduta del consiglio sarà in diretta Facebook sulla pagina del Comune di Avezzano. Nel pomeriggio è previsto un momento di preghiera nel Santuario della Madonna del Suffragio al Don Orione. Il vescovo Santoro presiederà alle 17 la celebrazione eucaristica in ricordo di tutte le vittime del sisma. Sempre domani, dalle 11.30 alle 12.30, la Pro loco di Avezzano, in collaborazione con il Centro studi marsicani, ha organizzato il convegno virtuale “I 106 anni del terremoto della Marsica, pensieri e ricordi”. Interverranno Fabrizio Galadini, dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e docente di Geologia per il rischio sismico, all’Università Roma Tre ed Emanuela Ceccaroni, funzionaria archeologa della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo e responsabile del nucleo operativo della Marsica. Ad aprire il convegno, moderato dalla giornalista Gioia Chiostri, sarà un video realizzato da Dario Bellanima in cui viene riprodotto il brano musicale “Avezzane nostre”, con testo di Gina Sebastiani e musiche del maestro Orante Bellanima, cantato dal coro “Le collanelle” di San Pelino. Giovanni Maria De Pratti leggerà dei brani scelti dal libro “Tracce ondulanti di terremoto” del professor Galadini. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul sito internet della Pro loco di Avezzano e sul canale 119 del digitale terrestre. (e.b.)
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