PESCARA. È compresa tra 712,28 e 1713,77 euro la spesa media che una famiglia abruzzese sosterrà nel 2017 per assicurare l’auto. Il dato è contenuto in uno studio di Sos Tariffe, realizzato grazie...
PESCARA. È compresa tra 712,28 e 1713,77 euro la spesa media che una famiglia abruzzese sosterrà nel 2017 per assicurare l’auto. Il dato è contenuto in uno studio di Sos Tariffe, realizzato grazie alle informazioni che gli internauti a caccia di buoni affari sulla rete inseriscono sul comparatore online.
Secondo il portale, ogni famiglia abruzzese possiede in media 1,52 auto. Se ogni famiglia cercasse in rete il preventivo migliore, sostiene lo studio realizzato dal portale, potrebbe risparmiare 1001,49 euro all’anno. In Italia, mediamente, il parco macchine di una famiglia è di 1,53 auto, per le quali spende fino a 1824 euro. Con la comparazione online potrebbe risparmiare, sempre secondo Sos Tariffe, circa 998 euro l’anno.
Grazie agli utenti che hanno usato nel 2017 lo strumento di comparazione per l’assicurazione auto messo a disposizione dal portale, il sito di comparazione ha individuato il numero medio di auto possedute per ogni famiglia e ricavato la spesa media (a livello nazionale e regionale) che ogni nucleo sostiene per assicurare i veicoli posseduti. Inutile negarlo, con la crisi che ha ristretto il tenore di vita di moltissime famiglie, quella dell’assicurazione auto è tra le spese che incidono maggiormente sul budget.
Un costo che differisce tra regione e regione, provincia e provincia, in base a un a serie di variabili. Oltre all’area di residenza, a incidere sono il modello e la potenza del motore, e persino l’alimentazione (per le auto diesel, ad esempio, l’assicurazione costa di più di quelle a benzina, a parità di cilindrata), l’età del guidatore, la classe di rischio.
È noto da tempo, infatti, che le regioni del Sud spendono di più. In testa alla classifica c’è la Campania, dove una famiglia possiede in media 1,56 auro e spende da 1721 a 3667 euro. La Campania, tuttavia, secondo Sos Tariffe, è la regione con la convenienza online più alta: le famiglie con più di un’auto da assicurare in questa regione, con il confronto sulla rete potrebbero arrivare a risparmiare fino a 1.946 euro circa. Dopo la Campania ci sono Calabria e Toscana, dove si spendono, rispettivamente, 2559 euro e 2466 euro. La regione dove si spende meno, invece, sembra essere la Lombardia, dove il range va da 551 euro ai 1.234 euro, forse a causa del numero medio di auto per famiglie tra i più bassi (1,35 famiglia). Un dato che può essere letto sotto molteplici punti di vista: il primo, è la constatazione che in Lombardia i trasporti pubblici funzionano meglio che altrove; il secondo, potrebbe essere legato al nucleo familiare, probabilmente con un minor numero di componenti.
La regione nella quale, in assoluto, le famiglie possiedono meno auto è la Liguria, che si ferma a 1,05 veicoli. In Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige SosTariffe.it registra invece i numeri medi più alti (2,37 e 2 auto per famiglia), ma tuttavia sono anche tra le regioni con i costi per l’Rc tra i più bassi (Valle d’Aosta tra 663 euro e 1.278 euro, e Trentino Alto Adige tra 691 euro e 1.447 euro). Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta sono, invece, le zone dove l’online permette una convenienza più contenuta, comunque significativa: rispettivamente 643 euro e 615 euro.
Diverso il discorso sulle polizze Kasko, una sorta di garanzia che assicura il risarcimento di tutti i danni che derivano dal solo fatto che l’auto circoli, indipendentemente dalle responsabilità del guidatore nell’incidente. Naturalmente, costano molto di più. Al Nord valgono circa il 20 per mille del valore residuo dell’auto. Al Sud il prezzo sale al 30 per mille. Stipulare una polizza Kasko può essere utile, a patto che si riesca a fronteggiare il maggior costo, se l’auto è nuova e di un certo valore e la riparazione, in caso di sinistro o altro evento, può essere molto costosa. Se la macchina è vecchia, oppure se il suo valore sul mercato non è elevato, la Kasko potrebbe non essere un buon affare. C’è poi la mini Kasko o “Collisione”. Rispetto alla versione integrale costa meno, ma anche la copertura assicurativa è più limitata. La mini Kasko , infatti, copre soltanto i sinistri che si verificano con altri veicoli. Se si finisce fuori strada, senza che si cia stata collisione con altre macchine, non sarà risarcito alcun danno. È una forma di assicurazione valida sia per vetture nuove, sia per quelle usate, ma con pochi anni di vita. Infine, c'è l'assicurazione temporanea, vale a dire una polizza con validità ridotta rispetto alla scadenza abituale. Potrebbe essere vantaggiosa per chi ha la necessità di ridurre le spese, limitandole ai soli periodi di utilizzo dell'auto. Attenzione, però, ai periodi in cui l'auto non è coperta da assicurazione, perché non può circolare, e nemmeno sostare sulle strade.
Secondo il portale, ogni famiglia abruzzese possiede in media 1,52 auto. Se ogni famiglia cercasse in rete il preventivo migliore, sostiene lo studio realizzato dal portale, potrebbe risparmiare 1001,49 euro all’anno. In Italia, mediamente, il parco macchine di una famiglia è di 1,53 auto, per le quali spende fino a 1824 euro. Con la comparazione online potrebbe risparmiare, sempre secondo Sos Tariffe, circa 998 euro l’anno.
Grazie agli utenti che hanno usato nel 2017 lo strumento di comparazione per l’assicurazione auto messo a disposizione dal portale, il sito di comparazione ha individuato il numero medio di auto possedute per ogni famiglia e ricavato la spesa media (a livello nazionale e regionale) che ogni nucleo sostiene per assicurare i veicoli posseduti. Inutile negarlo, con la crisi che ha ristretto il tenore di vita di moltissime famiglie, quella dell’assicurazione auto è tra le spese che incidono maggiormente sul budget.
Un costo che differisce tra regione e regione, provincia e provincia, in base a un a serie di variabili. Oltre all’area di residenza, a incidere sono il modello e la potenza del motore, e persino l’alimentazione (per le auto diesel, ad esempio, l’assicurazione costa di più di quelle a benzina, a parità di cilindrata), l’età del guidatore, la classe di rischio.
È noto da tempo, infatti, che le regioni del Sud spendono di più. In testa alla classifica c’è la Campania, dove una famiglia possiede in media 1,56 auro e spende da 1721 a 3667 euro. La Campania, tuttavia, secondo Sos Tariffe, è la regione con la convenienza online più alta: le famiglie con più di un’auto da assicurare in questa regione, con il confronto sulla rete potrebbero arrivare a risparmiare fino a 1.946 euro circa. Dopo la Campania ci sono Calabria e Toscana, dove si spendono, rispettivamente, 2559 euro e 2466 euro. La regione dove si spende meno, invece, sembra essere la Lombardia, dove il range va da 551 euro ai 1.234 euro, forse a causa del numero medio di auto per famiglie tra i più bassi (1,35 famiglia). Un dato che può essere letto sotto molteplici punti di vista: il primo, è la constatazione che in Lombardia i trasporti pubblici funzionano meglio che altrove; il secondo, potrebbe essere legato al nucleo familiare, probabilmente con un minor numero di componenti.
La regione nella quale, in assoluto, le famiglie possiedono meno auto è la Liguria, che si ferma a 1,05 veicoli. In Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige SosTariffe.it registra invece i numeri medi più alti (2,37 e 2 auto per famiglia), ma tuttavia sono anche tra le regioni con i costi per l’Rc tra i più bassi (Valle d’Aosta tra 663 euro e 1.278 euro, e Trentino Alto Adige tra 691 euro e 1.447 euro). Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta sono, invece, le zone dove l’online permette una convenienza più contenuta, comunque significativa: rispettivamente 643 euro e 615 euro.
Diverso il discorso sulle polizze Kasko, una sorta di garanzia che assicura il risarcimento di tutti i danni che derivano dal solo fatto che l’auto circoli, indipendentemente dalle responsabilità del guidatore nell’incidente. Naturalmente, costano molto di più. Al Nord valgono circa il 20 per mille del valore residuo dell’auto. Al Sud il prezzo sale al 30 per mille. Stipulare una polizza Kasko può essere utile, a patto che si riesca a fronteggiare il maggior costo, se l’auto è nuova e di un certo valore e la riparazione, in caso di sinistro o altro evento, può essere molto costosa. Se la macchina è vecchia, oppure se il suo valore sul mercato non è elevato, la Kasko potrebbe non essere un buon affare. C’è poi la mini Kasko o “Collisione”. Rispetto alla versione integrale costa meno, ma anche la copertura assicurativa è più limitata. La mini Kasko , infatti, copre soltanto i sinistri che si verificano con altri veicoli. Se si finisce fuori strada, senza che si cia stata collisione con altre macchine, non sarà risarcito alcun danno. È una forma di assicurazione valida sia per vetture nuove, sia per quelle usate, ma con pochi anni di vita. Infine, c'è l'assicurazione temporanea, vale a dire una polizza con validità ridotta rispetto alla scadenza abituale. Potrebbe essere vantaggiosa per chi ha la necessità di ridurre le spese, limitandole ai soli periodi di utilizzo dell'auto. Attenzione, però, ai periodi in cui l'auto non è coperta da assicurazione, perché non può circolare, e nemmeno sostare sulle strade.