PESCARA
A 93 anni mette in fuga il ladro in casa
L’anziano, che vive in viale Regina Elena, è stato svegliato dai rumori e ha affrontato lo sconosciuto. È ferito a una mano
PESCARA. Si è svegliato nel cuore della notte mentre un ladro gli stava mettendo a soqquadro la casa. Senza pensare alle possibili conseguenze tragiche del faccia a faccia con il malvivente, il 93enne si è alzato dal letto e ha messo in fuga lo sconosciuto, ferendosi leggermente a una mano. Il balordo è sparito in pochi secondi e l’anziano si è rivolto alla polizia per segnalare l’accaduto e chiedere di intervenire.
Sono le 2,30 di ieri notte quando il ladro riesce a intrufolarsi in un’abitazione di via Regina Elena, probabilmente passando da una finestra. In casa c’è un uomo di 93 anni. Sta dormendo e viene svegliato dai rumori che arrivano dalle altre stanze. Capisce che c’è qualcuno, quindi lascia la camera per cercarlo, lo individua e lo segue. Nel frattempo il ladro si accorge di essere stato scoperto e decide di sparire dalla circolazione perché la situazione comincia a farsi rischiosa. Il proprietario di casa non lo molla. Lo segue e i due si trovano faccia a faccia per cui il malvivente cerca di sbarazzarsi dell’anziano, lo strattona e va via rapidamente.
Dalla casa parte la richiesta di intervento al 113 e nell’alloggio arrivano il personale della questura, compresa la polizia scientifica per i rilievi. I soccorritori, invece, si occupano di medicare le ferite riportate dal proprietario dell’appartamento, ma non c’è bisogno del trasporto in ospedale.
L’anziano non ricorda molto dell’uomo che si è trovato di fronte e deve capire, dopo aver controllato tutta l’abitazione, se è stato rubato qualcosa. Operazione non facile perché le stanze sono state messe a soqquadro.
Ora toccherà agli investigatori cercare di risalire al balordo, magari attraverso le telecamere della zona che potrebbero averlo ripreso mentre arrivava o andava via dall’edificio in cui si è introdotto per mettere a segno il furto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Sono le 2,30 di ieri notte quando il ladro riesce a intrufolarsi in un’abitazione di via Regina Elena, probabilmente passando da una finestra. In casa c’è un uomo di 93 anni. Sta dormendo e viene svegliato dai rumori che arrivano dalle altre stanze. Capisce che c’è qualcuno, quindi lascia la camera per cercarlo, lo individua e lo segue. Nel frattempo il ladro si accorge di essere stato scoperto e decide di sparire dalla circolazione perché la situazione comincia a farsi rischiosa. Il proprietario di casa non lo molla. Lo segue e i due si trovano faccia a faccia per cui il malvivente cerca di sbarazzarsi dell’anziano, lo strattona e va via rapidamente.
Dalla casa parte la richiesta di intervento al 113 e nell’alloggio arrivano il personale della questura, compresa la polizia scientifica per i rilievi. I soccorritori, invece, si occupano di medicare le ferite riportate dal proprietario dell’appartamento, ma non c’è bisogno del trasporto in ospedale.
L’anziano non ricorda molto dell’uomo che si è trovato di fronte e deve capire, dopo aver controllato tutta l’abitazione, se è stato rubato qualcosa. Operazione non facile perché le stanze sono state messe a soqquadro.
Ora toccherà agli investigatori cercare di risalire al balordo, magari attraverso le telecamere della zona che potrebbero averlo ripreso mentre arrivava o andava via dall’edificio in cui si è introdotto per mettere a segno il furto.
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