LA MEMORIA
A Catignano due giorni di festa per ricordare “Crox”
Canzoni, rap con Cuba Cabbal e mostre nel paese dove il ragazzo ucciso a 16 anni ha frequentato le scuole
PESCARA. Christopher Thomas Luciani ha vissuto l’infanzia a Catignano. Nel paese ha frequentato le scuole elementari, poi le medie. Ogni giorno tornava a casa, a Rosciano, sempre al fianco di nonna Olga, oggi promotrice dell’associazione “Crox, per la riscoperta dei valori” nata in sua memoria. Catignano non dimentica il suo 16enne.
A due mesi dalla morte di “Crox”, così era chiamato dagli amici, ucciso a coltellate da coetanei il 23 giugno scorso nel parco Baden Powell di via Raffaello a Pescara, il paese lo ricorda con mostre, letture, laboratori creativi, che si svolgono oggi e domani a cura dell’associazione Mousiché, presieduta da Annalisa Piermattei. Ospite è il rapper pescarese Cuba Cabbal.
L’evento #CatignanoManifesta - Talenti e Territorio 2024 si inserisce all’interno del calendario estivo “Luci d'Estate” promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Lattanzio. Alle manifestazioni è presente Olga Cipriano, 66 anni, «che incontra i giovani del paese con le famiglie», anticipa Piermattei, «per parlare loro di riscoperta dei valori, per raccontare chi era il nipote, come stare lontani dai pericoli».
Questa sera alle ore 21, in piazza Marconi, «ricordiamo Christopher», prosegue il presidente di Mousiché, «che era un ragazzo vivacissimo, educato e gentile, cresciuto con i giusti valori che gli ha inculcato nonna Olga che a Catignano, anni fa, dirigeva un’attività commerciale di oreficeria. Christopher era sempre insieme a lei, è cresciuto in paese dove tutti lo conoscevano e ognuno ha un ricordo del ragazzino che da noi ha frequentato le scuole dell’infanzia, fino alle medie. Olga ècon noi in questi due giorni per parlare ad altri giovani come lui, per esortare loro a chiedere aiuto in caso di difficoltà, per dire loro che la vita è meravigliosa». Con essi, la Cipriano, incontra le famiglie alle quali sono spiegati gli obiettivi dell’associazione che si prefigge la «creazione di punti d’ascolto, di supporto ai genitori, di avviare progetti con scuole e istituzioni, di organizzare eventi sportivi». E, prosegue Piermattei, «tutto avviene grazie alla testimonianza di nonna Olga che cerca di trasformare il dolore nella bellezza dei valori e che da quando è morto il nipote, per lei come un figlio, non ha mai smesso di incontrare altri adolescenti come lui».
Contemporaneamente, «iviene inaugurata la mostra dell’artista-ritrattista Monica Spinozzi. Inoltre, ci sarà uno spazio dedicato alla danza e alla parola grazie all’impegno dell’associazione Asg IngArt e alla Masciulli Edizioni». Domani, domenica, «dopo il saluto a Crox, le autrici del progetto editoriale “Ti Dipingo una Storia” racconteano storie attraverso letture sceniche e subito dopo diamo il via alle canzoni di Giulia DG e il superospite Cuba Cabbal».