A Pescara vecchia estate senza eventi

I titolari di 40 locali chiedono le dimissioni di Santilli «Il Comune spende soldi solo per lo Stadio del mare»

PESCARA. I titolari dei locali di Pescara vecchia stanno raccogliendo le firme per richiedere le dimissioni di Gianni Santilli. L’assessore comunale con delega al centro storico li avrebbe traditi. «Aveva promesso i fondi necessari per organizzare alcuni eventi estivi», dice Cristian Summa, titolare del locale Taverna dei 40, nonché portavoce dei ristoratori, «poi, all’improvviso, ci ha fatto sapere che il Comune non aveva più i soldi». Risultato: per la prima volta dopo tanti anni Pescara vecchia non offrirà spettacoli nel mese di agosto.

Un danno economico non indifferente per gli operatori, che si volevano affidare proprio agli eventi estivi per richiamare al centro storico i clienti, più propensi nel periodo di agosto a frequentare i locali della riviera. E pensare che la trattativa con l’amministrazione comunale per ottenere un piccolo contributo di 20mila euro, necessario per organizzare, con la compartecipazione degli operatori, una serie di spettacoli, era partita nel migliore dei modi. «Abbiamo fatto diversi incontri con Santilli», rivela Summa, «l’assessore ci aveva promesso che avrebbe trovato i soldi. Era stato presentato inizialmente un programma e poi, d’accordo con l’amministrazione è stato modificato. Si è deciso di non coinvolgere la Provincia, perché tanto i fondi sarebbero arrivati dal Comune». «Ma quando è arrivato in consiglio il bilancio», fa presente il portavoce degli operatori del centro storico, «i soldi sono stati congelati a garanzia delle entrate dell’Imu». L’assessore avrebbe avvertito all’ultimo momento i titolari dei locali che i fondi non erano più disponibili. Ciò ha impedito ai ristoratori di organizzarsi per conto proprio. «Così abbiamo subìto un doppio danno», sottolinea Summa.

Ma la cosa che ha fatto più infuriare gli operatori è stata la conferenza stampa che l’amministrazione comunale ha organizzato pochi giorni fa per presentare il programma degli spettacoli per lo Stadio del mare, sulla spiaggia di piazza Primo maggio. Spettacoli che costeranno al Comune ben 195mila euro. «Possibile che vengono spesi tutti questi soldi per il centro della città e per Pescara vecchia nulla, nemmeno per un mercatino?», si chiede Summa, «questa giunta non sta facendo nulla per Porta Nuova». Il portavoce ha stilato persino un elenco di tutte le promesse elettorali del sindaco Mascia per il centro storico non mantenute.

«Il nostro disappunto è grande», osserva Maurizio Giordano, titolare del locale Zenzero, «si spendono soldi per altre zone della città, ma per Pescara vecchia mai niente. L’assessore che dovrebbe valorizzare il centro storico non fa nulla». Critico anche il direttore di Confcommercio Walter Recinella. «Sono molto perplesso per ciò che è accaduto», afferma, «gli operatori si sono fidati dell’amministrazione, ma non si capisce perché per altre zone i soldi ci sono». Da qui la decisione di organizzare un petizione contro Santilli. «Mascia dovrebbe togliergli la delega al centro storico e avocarla a sé», conclude Summa, «così potrà realizzare tutte le cose che ha promesso».

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