A Roccaraso piste e impianti sono aperti

14 Dicembre 2019

Ecco dove si scia oppure no: dall’Aquilano al Chietino e il Teramano, la mappa per gli appassionati

ROCCARASO. A Roccaraso piste e impianti sono aperti grazie alle nevicate che hanno interessato l’Appennino abruzzese ma soprattutto per il potente impianto di innevamento programmato che ha sfruttato ogni finestra di freddo per produrre neve.
Si scia già in zona Aremogna con la seggiovia Pallottieri e la manovia, e in seconda battuta è stata aperta anche la seggiovia Macchione con la pista omonima lunga 1,3 chilometri. Al Pizzalto sono in azioni le operazioni che permetteranno l'apertura delle piste. La Paradiso sarà probabilmente la prima a permettere agli appassionati di scendere sulla pista innevata. A Monte Pratello la prima seggiovia ad aprire non appena possibile sarà la Fontanile. Si lavora senza sosta anche a Ovindoli per preparare le piste già prima dell'arrivo delle festività natalizie.
Monte Magnola impianti può avvalersi delle nevicate di ieri in quota e con i cannoni in azione conta su uno scenario che fa ben sperare.
Sulle montagne marsicane, neve anche nella nuova stazione sciistica di Camporotondo nel comune di Cappadocia dove si spera in una stagione che possa rilanciare il turismo di una delle più belle località montane marsicane.
Si attendono le prossime ore, nelle due stazioni sciistiche dell'Aquilano per decidere la data di partenza della stagione invernale. A Campo Felice, dove è presente l'impianto di innevamento artificiale, giovedì e ieri sono stati messi in funzione i cannoni e si attende che le temperature scendano ulteriormente, insieme alle precipitazioni nevose, per preparare le piste. «Tutto dipende dalle temperature che si registreranno», spiega il direttore della stazione Gennaro Di Stefano, «saranno decisive le prossime ore». A Campo Imperatore ieri la neve è caduta copiosa, accompagnata però da raffiche di vento, e oggi si valuterà se ci sono le condizioni - servono almeno 30/40 centimetri di manto nevoso - per aprire la stazione già a partire da domani.
Nel Chietino, poco più di venti centimetri di manto nevoso sulle piste di località Mammarosa, al momento, possono purtroppo solo offrire un bel colpo d’occhio. «Intanto», afferma Francesco Iubatti, titolare di Majelletta We, «stiamo lavorando sulle piste per poter sfruttare al meglio eventuali nuove precipitazioni e aprire finalmente i nostri impianti di risalita».
Piste comunque imbiancate anche a Passolanciano, nella parte bassa del bacino sciistico, anch’essa valida proposta per un giornata all’aria aperta sulla neve ma, come ogni anno, oggetto di una inopportuna scorribanda in jeep da parte di qualcuno che risale la pista lasciando profondi solchi.
Impianti chiusi per poca neve, infine, nelle stazioni sciistiche del Teramano di Prati di Tivo sul Gran Sasso e Monti Piselli sulla Laga gestite entrambe dell'imprenditore sambenedettese Marco Finori.
La spolverata di coltre bianca non permette di battere le piste, ma appena il livello della neve sarà adeguato verranno riattivate tutte le attrezzature già pronte per la stagione invernale. Ai Prati dove le attività commerciali saranno aperte, si attende il rinnovo della convenzione per l'allaccio dell'acqua che permette il riavvio dei cannoni sparaneve. Resta però chiuso il rifugio "Le tre caciare" a Monte Piaelli.
Pietro Guida
Romana Scopano
Giuseppe Rendine
Adele Di Feliciantonio