Abbateggio: fiamme alla stalla, strage di animali
Lo stazzo del Comune, gestito da un pastore, incendiato nella notte. Morti capre, pecore, vitelli e maiali
ABBATEGGIO. Gli animali sono morti, lo stazzo è gravemente danneggiato. È giallo sull’incendio scoppiato l’altra notte ad Abbateggio, dopo il villaggio paleolitico, ad un’altezza di circa mille metri sul livello del mare. Un rogo doloso, a quanto pare, anche se non è stato trovato nulla che riporti direttamente all’origine delle fiamme che hanno ucciso circa 130 tra pecore e capre, otto o nove maiali e due vitelli, mandando in fumo anche la riserva di fieno e le attrezzature che erano conservate nello stazzo.
La struttura, che si estende su circa 1300 metri quadri, è di proprietà del Comune di Abbateggio, ma la gestione è affidata ad un pastore, proprietario degli animali morti nell’incendio, senza alcuna possibilità di salvezza.
L’allarme è scattato ieri mattina, quando proprio il gestore si è recato allo stazzo per occuparsi degli animali e lavorare. Ha notato il fumo e poi si è accorto delle fiamme per cui si è rivolto ai carabinieri del comando stazione parco di Lettomanoppello, chiedendo di intervenire. Ma era troppo tardi per salvare gli animali.
Sono rimasti intrappolati e sono morti all’interno della stalla mentre le fiamme si propagavano un po’ per volta, avvolgendoli uno ad uno. Le porte, lasciate aperte il giorno prima, possono essere state chiuse da chi ha appiccato il rogo proprio con l’intenzione di rendere il bilancio pesantissimo.
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