Abruzzo, il caldo uccide: in una settimana 5 morti

Il medico: il primo segnale d’attenzione è il mal di testa. La carne? Magra, ma sarebbe meglio mangiare pesce

PESCARA. L’afa non intende mollare l’Abruzzo. Almeno per altre 24 ore. Ma la notizia più drammatica è che in una settimana i decessi riconducibili a malori per il caldo sono saliti a 5 con i due turisti anziani morti ieri mattina ad Alba Adriatica e Roseto (vedi gli articoli nella cronaca di Teramo). Gli altri casi si erano verificati a Vasto, Silvi (spiaggia di Cerrano) e Pescara. Un bollettino pesante malgrado gli inviti alle cautele e l’assistenza in cui si prodigano volontari ed Enti locali soprattutto nei confronti di anziani e bambini, le categorie ritenute più a rischio .

Ma come è possibile che si muoia di caldo? I consigli di medici ed esperti sono sottovalutati? «In questi giorni c’è effettivamente stato un picco delle richieste di soccorso, però è anche vero che stiamo vivendo un periodo di caldo eccezionale che in altri tempi avrebbe inciso ancora di più», risponde Alberto Albani, responsabile del Pronto soccorso dell’ospedale di Pescara, il più grande d’Abruzzo quanto a numero di interventi.

Il dottor Albani dispensa i consigli che ciascuno di noi dovrebbe ormai aver imparato a memoria in caso di caldo : mangiare tanta frutta e verdura, bere almeno due litri di acqua al giorno, proteggersi dal sole con cappelli e creme , non esporsi nelle ore più calde. Iniziamo tuttavia dall’inizio.

Dottore, qual è il primo sintomo del colpo di calore e come bisogna agire?

«Il mal di testa è il primo segnale di attenzione, occorre subito mettersi all’ombra, bagnarsi il capo con asciugamani umidi».

Può essere utile assumere antinfiammatori?

«Certo, in casi di forti mal di testa si possono prendere anche cortisonici, l’importante è rimanere all’ombra».

Lei consiglia di bere molta acqua, la “ricetta della nonna” una volta suggeriva di prendere acqua e zucchero: è una regola che vale sempre?

«L’acqua e zucchero di una volta equivalgono agli attuali integratori. È comunque utile prendere sia lo zucchero sia i sali minerali degli integratori per riequilibrare le risorse spese dal nostro fisico a causa del caldo».

Come si fa a mangiare leggero e allo stesso tempo a recuperare le forze mangiando?

«Il segreto è riuscire a fare piccoli spuntini. Ad esempio, una breve colazione, uno spuntino a metà mattinata, una piccola merenda nel pomeriggio e una cena leggera. Poi ,vale sempre la regola di più frutta, più verdura, più acqua».

E la carne è abolita del tutto o si può prendere a “ piccole dosi”?

«La carne non va abolita dal menu, dev’essere tuttavia sempre molto magra. D’estate sarebbe sempre meglio mangiare il pesce, ma considerati i prezzi...».

Pesce condito come?

«Non fa niente come si cucina. Il pesce, di qualsiasi tipo. andrebbe bene comunque ».

Dottor Albani, c’è un consiglio particolare che si sente di dare a chi soffre il caldo di questi giorni?

«Oltre ai consigli comuni e alla raccomandazioni al buon senso, mi rivolgo a chi assume farmaci ipertensivi. Occorre che i dosaggi di questo tipo siano assolutamente diminuiti. La pressione con il caldo può scendere e gli effetti si sommerebbero alle condizioni create dai farmaci . In questi casi è facile che avvengano svenimenti, malori , ricoveri».

Ecco, i ricoveri per il caldo : quanto sono aumentati?

«Numeri precisi non ci sono, diciamo che c’è stato un notevole picco. Speriamo che si fermi».(a.mo.)

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