Abruzzo, sequestrati due quintali di pesce
Controlli della Guardia costiera in mare e lungo l'intera filiera della pesca: dai grandi centri di distribuzione a pescherie e ristoranti
PESCARA. Quasi due quintali di pescato tra molluschi bivalvi ed altre specie, otto illeciti amministrativi con sanzioni per oltre 16mila euro e otto sequestri per un totale di 37 attrezzi da pesca. Questi i numeri dell'operazione portata a termine dalla Direzione marittima di Pescara, che è stata individuata dal Centro di controllo nazionale della pesca del comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto quale sede di attuazione del nuovo piano d'impiego congiunto in materia di pesca: un piano che prevede il coinvolgimento degli ispettori e dei mezzi degli Stati membri dell'Ue, che operano nel Mediterraneo.
Nell'operazione di queste settimane è stato coinvolto un ispettore del ministero della Pesca croato. L'attività di vigilanza, durata diversi giorni ed in un'ampia area di mare, con l'impiego anche delle unità navali della Guardia costiera, ha interessato l'intera filiera della pesca, le unità in attività di pesca, i grandi centri di distribuzione, le pescherie ed i ristoranti.