Abruzzo, sushi congelato e con i coloranti
Sequestrate 1.300 confezioni di uova di pesce volante ("Tobiko"), oltre a 159 kg di vongole e a un tonno rosso. Scattano le multe per 38mila euro a Pescara, Chieti e L'Aquila
PESCARA. Uova di pesce volante congelate con coloranti e privi di etichette sulla tracciabilità, e 159 kg di vongole: è la merce risultata illecita e di provenienza abusiva sequestrata dagli Ispettori Pesca e personale della Polizia marittima di Vasto e Pescara della Guardia costier. Le uova di pesce volante, tipico piatto di sushi (pesce crudo giapponese), erano state vendute ad esercizi commerciali (per la maggior parte esercizi etnici) localizzati in diverse regioni compreso l’Abruzzo, nelle provincie di Pescara, Chieti e L’Aquila. Il loro nome comune appartiene alla specie "Tobiko orange, green e red", al cui interno sono stati trovati coloranti “E102, E110 e E129” carenti in etichettatura e dell'allegato con la dicitura “può influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini”. Gli Ispettori Psono stati impiegati per diversi giorni e alla fine hanno sequestrato un lotto di circa 1.300 confezioni di “Tobiko. Sono state altresì sequestrate altre specie ittiche non tracciate per un totale complessivo di 230 kg e per un importo complessivo sanzionato pari circa 36mila euro circa. In un’altra operazione sono stati intercettati e sequestrati anche 159 kg di vongole del tipo Chamelea Gallina, suddivisi in 15 sacchi, ad un moto peschereccio della flotta pescarese che aveva superato il limite massimo giornaliero previsto di cattura. La violazione ha comportato, inoltre, una sanzione amministrativa e i mitili sono stati rigettati in mare. Nel corso dell'operazione è stato infine sequestrato anche un tonno rosso ad un diportista che è stato sanzionato di 2mila euro.