OGGI L’ASSEMBLEA
Aca, sindaci pronti al blitz per revocare Di Cristoforo
PESCARA. Oggi, si decide il futuro dell’Aca. Nel pomeriggio, alle 16, si svolgerà l’assemblea dei sindaci soci per procedere al rinnovo del consiglio di amministrazione dell’azienda acquedottistica....
PESCARA. Oggi, si decide il futuro dell’Aca. Nel pomeriggio, alle 16, si svolgerà l’assemblea dei sindaci soci per procedere al rinnovo del consiglio di amministrazione dell’azienda acquedottistica. Ma l’intenzione degli amministratori di centrodestra è quella di anticipare i tempi per revocare l’incarico al presidente dell’Aca Ezio Di Cristoforo. Revoca che dovrebbe essere discussa in un’altra assemblea convocata per il 22 novembre.
Nelle stesse ore in cui i sindaci decideranno la nuova governance dell’azienda, il Forum abruzzese dei movimenti dell’acqua farà un sit-in davanti alla sede dell’Unione industriali di via Raiale, dove si svolgerà l’assemblea. «A più di tre mesi dall’arresto del presidente Di Cristoforo, oggi con l’obbligo di residenza», scrive la segreteria operativa del Forum abruzzese, «la discussione all’interno dell’Aca è ancora sulle modalità di risoluzione del rapporto con l’attuale presidente. Dalle 16, gli attivisti del Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua, insieme ai cittadini e alle realtà sociali, faranno sentire la propria voce agli amministratori riuniti per l’ennesima volta all’Unione industriali di via Raiale». «C’è indignazione nei confronti di una situazione non più tollerabile», ha aggiunto la segreteria, «sono necessarie proposte concrete per cambiare strada al più presto verso una gestione efficare, trasparente e pubblica del bene comune acqua sul nostro territorio, a partire dalla costituzione ex novo di un’azienda speciale di diritto pubblico». «Domani (oggi, ndr)», ha fatto presente il sindaco Albore Mascia, «si definiranno chiaramente quali amministrazioni locali vogliono un deciso giro di vite nella gestione di un’azienda che fa acqua da tutte le parti, sostenendo dunque il cambio dell’attuale governance, assente da mesi e quali amministrazioni, al contrario, fanno solo chiacchiere per poi impedire quel cambiamento ormai inevitabile».(a.ben.)
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