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si rifiuta di consegnare il mezzo, ferito alla mano
Accoltellato per il monopattino: la polizia arresta i due aggressori
PESCARA. Ancora aggressioni con il coltello in città. E sono scattati due arresti in flagranza per rapina. I fatti sono avvenuti nella notte tra domenica e lunedì in via Tiburtina: a finire in...
PESCARA. Ancora aggressioni con il coltello in città. E sono scattati due arresti in flagranza per rapina. I fatti sono avvenuti nella notte tra domenica e lunedì in via Tiburtina: a finire in manette sono stati un 24enne e un 29enne, entrambi pregiudicati, che hanno preso di mira due stranieri in monopattino che tornavano a casa dopo l’una di notte. I due malviventi hanno intimato a uno dei due ragazzi di consegnare loro il mezzo elettrico e hanno colpito con una coltellata una delle due vittime che ha cercato di opporsi alla rapina. L’intervento degli uomini della squadra volante, coordinati da Pierpaolo Varrasso, ha portato alla cattura dei due rapinatori armati.
L’ultima volta che si era parlato di aggressioni coltello alla mano era stato solamente due settimane fa, lo scorso 1° ottobre, quando per motivi sentimentali un ragazzo aveva colpito con diverse coltellate un ragazzino minorenne nella centralissima via Firenze, tra lo stupore e la paura dei residenti e delle persone che in quel momento passeggiavano nella zona pedonale della città.
Al netto rifiuto del giovane, uno dei due aggressori lo spingeva facendolo cadere e afferrando subito il monopattino. L’amico della vittima tentava di prestargli aiuto, ma l’aggressore con un coltello gli sferrava un fendente sulla mano, causandogli una ferita.
I due, dopo essersi definitivamente appropriati del monopattino del valore di 500 euro, sono scappati su via Tavo. Le volanti, allertate dalle persone aggredite, dopo pochi minuti, sono riuscite a rintracciare e fermare gli aggressori.
Questi ultimi sono stati prontamente individuati grazie alla minuziosa descrizione fornita dalle vittime, al coordinamento delle pattuglie ed alla profonda conoscenza del territorio degli agenti intervenuti, che hanno permesso di individuare immediatamente i due soggetti mentre cercavano di guadagnarsi la fuga. Nel corso dell’attività svolta, gli agenti hanno anche trovato il monopattino, che è stato quindi subito restituito al legittimo proprietario.
Nel frattempo, il giovane ferito, a causa del fendente ricevuto, è stato medicato al pronto soccorso, mentre le due persone rintracciate sono state accompagnate in Questura e tratte in arresto per rapina aggravata in concorso.
Informata immediatamente l’autorità giudiziaria, i due sono stati condotti nella locale casa circondariale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ultima volta che si era parlato di aggressioni coltello alla mano era stato solamente due settimane fa, lo scorso 1° ottobre, quando per motivi sentimentali un ragazzo aveva colpito con diverse coltellate un ragazzino minorenne nella centralissima via Firenze, tra lo stupore e la paura dei residenti e delle persone che in quel momento passeggiavano nella zona pedonale della città.
Al netto rifiuto del giovane, uno dei due aggressori lo spingeva facendolo cadere e afferrando subito il monopattino. L’amico della vittima tentava di prestargli aiuto, ma l’aggressore con un coltello gli sferrava un fendente sulla mano, causandogli una ferita.
I due, dopo essersi definitivamente appropriati del monopattino del valore di 500 euro, sono scappati su via Tavo. Le volanti, allertate dalle persone aggredite, dopo pochi minuti, sono riuscite a rintracciare e fermare gli aggressori.
Questi ultimi sono stati prontamente individuati grazie alla minuziosa descrizione fornita dalle vittime, al coordinamento delle pattuglie ed alla profonda conoscenza del territorio degli agenti intervenuti, che hanno permesso di individuare immediatamente i due soggetti mentre cercavano di guadagnarsi la fuga. Nel corso dell’attività svolta, gli agenti hanno anche trovato il monopattino, che è stato quindi subito restituito al legittimo proprietario.
Nel frattempo, il giovane ferito, a causa del fendente ricevuto, è stato medicato al pronto soccorso, mentre le due persone rintracciate sono state accompagnate in Questura e tratte in arresto per rapina aggravata in concorso.
Informata immediatamente l’autorità giudiziaria, i due sono stati condotti nella locale casa circondariale.
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