Accorpamento dei servizi accordo tra sei Comuni

CUGNOLI. I Comuni di Alanno, Rosciano, Cugnoli e Nocciano sono d’accordo sulla gestione associata delle funzioni fondamentali degli enti locali. Ne hanno discusso in un incontro programmato dal sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti dei Comuni più piccoli con meno di mille abitanti Pietranico, Corvara e Catignano. Mentre per i Comuni con più di mille residenti la riforma delle autonomie locali prevede l'accorpamento di sei funzioni fondamentali entro il 2014, per quelli al di sotto, la regola sarà dell'accorpamento di tutti i servizi. Dunque, le due tipologie di Comuni dovranno seguire destini differenti. Il confronto fra primi cittadini ha fatto emergere e valutare la possibilità di esercitare in forma associata servizi fondamentali, come funzioni di polizia locale, di istruzione pubblica, funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti. «È un ottimo punto di partenza», commenta Chiola», «sulla proposta c’è stata un’ampia condivisione e disponibilità assoluta da parte dei miei colleghi. È fondamentale garantire dei servizi primari efficienti e allo stesso tempo contenere le spese per il loro svolgimento. La gestione associata va proprio in questa direzione». Vincenzo De Melis, neo sindaco di Alanno, conferma la disponibilità della propria amministrazione a rinsaldare la collaborazione con gli altri Comuni limitrofi. Alberto Secamiglio, primo cittadino di Rosciano, alla luce degli ottimi risultati derivanti dalla convenzione per la gestione associata e coordinata del servizio di polizia municipale attualmente in essere tra i Comuni di Rosciano, Alanno e Cugnoli, ha manifestato la propria intenzione ad un’estensione della gestione associata anche di altre funzioni. Proposta condivisa dal sindaco di Nocciano, Marcello Luciano Giordano, che si è detto entusiasta di prendere parte a questo gruppo di lavoro, finalizzato ad una gestione più oculata dei servizi. «I Comuni che più incideranno su questa sorta di accorpamento», spiega Vincenzo De Melis, «saranno soprattutti quelli di Alanno e Rosciano. Il primo sarà il mio, sicuramente per il trasporto scolastico, essendo il territorio molto esteso (circa 33 km quadrati), mentre per altre funzioni quello di Rosciano, che vive una realtà in crescita demografica e in espansione urbanistica, soprattutto nella zona di Villa Oliveti».

Walter Teti

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