ABRUZZO
Acqua contaminata, restano i disagi per 60mila: ai Colli di Pescara e in 9 comuni
Il divieto di utilizzo prosegue almeno fino a domani, in attesa dei risultati delle nuove analisi dell’Aca
PESCARA. Resta non potabile l'acqua in 10 Comuni della provincia di Pescara, capoluogo compreso, a causa della contaminazione dal batterio Clostridium perfringens, la cui presenza oltre i parametri consentiti è stata riscontrata in fase post clorazione nella sorgente del Vitello d'Oro di Farindola (Pescara). Sono 60mila i residenti toccati dal provvedimento di emergenza disposto dall'Aca (azienda comprensoriale acquedottistica) che ha raccomandato agli utenti dei Colli di Pescara e di altri 9 comuni della provincia, in via precauzionale, di bollire l’acqua di rubinetto prima di utilizzarla per uso alimentare
Bisogna attendere almeno fino a domani per il cessato allarme, quando saranno resi noti i risultati dei nuovi prelievi della Asl.
Polemiche sui social con i cittadini che lamentano la scarsa informazione sulla questione. A seguito di prelievi effettuati martedì 8, la Asl ieri ha invitato all'utilizzo dell'acqua a fini alimentari solo dopo averla fatta bollire. Provvedimento in vigore fino a nuovo ordine. L'Aca s.p.a. sta provvedendo ai controlli di competenza. Il Comune di Moscufo, in un post sulla pagina Facebook, comunica che «a seguito di colloqui intercorsi con i responsabili dell'Aca, è necessario continuare a utilizzare l'acqua dei rubinetti a fini alimentari solo previa bollitura fino a nuove disposizioni che saranno comunicate nel più breve tempo possibile».
I comuni interessati sono: Cappelle sul Tavo, Collecorvino, Loreto Aprutino, Moscufo e Picciano, per l'intero territorio comunale; Montesilvano nelle località Colle Arena alta, Colle della Selva, Collevento, Macchiano, Barco e zone limitrofe, Via De Gasperi e traverse; Penne intero territorio esclusi Contrada Roccafinadamo, Villa Degna, Colle Maggio, Colle Trotta; Pescara nelle zone Strada Valle Furci, Strada Valle Ferzetti, Via Valle Furci, Strada Vicinale Valle Ferzetti, Strada Colle Caprino, Via Vado del Sole, tratto di Via Colle Innamorati da Strada Valle Furci a via Colle Innamorati n.343; Pianella intero territorio escluse le frazioni di Cerratina, Castellana, Vicenne Sud, Conoscopane, Nardangelo, Morrocino; infine Spoltore nelle località Villa Santa Maria, Caprara, Spoltore centro storico e zone limitrofe.
La presenza del batterio Clostridium perfringens fu rilevata a ottobre 2021 nell'acqua potabile consumata a S.Valentino in Abruzzo Citeriore, paese di 1.900 abitanti del Pescarese dove in pochi giorni erano stati diagnosticati oltre 200 casi di gastroenterite, e nella vicina Scafa, dove erano emersi una ventina di casi.