Allarme inquinamento
Acqua, la proposta del M5S: dati Asl sul sito del Comune
MONTESILVANO. I cittadini di Montesilvano dovranno avere la possibilità di bere l'acqua del rubinetto senza alcun timore. È uno degli obiettivi del Movimento 5 stelle che, anche alla luce delle...
MONTESILVANO. I cittadini di Montesilvano dovranno avere la possibilità di bere l'acqua del rubinetto senza alcun timore. È uno degli obiettivi del Movimento 5 stelle che, anche alla luce delle inquietanti rivelazioni sull'inquinamento dei pozzi dovuto alla discarica di Bussi, annuncia una serie di provvedimenti di carattere sanitario che, in caso di vittoria, verranno adottati nel Comune di Montesilvano per tutelare la popolazione.
A illustrare l'iniziativa è il candidato sindaco pentastellato Manuel Anelli, il quale dopo aver ricordato come negli anni passati l'acqua contaminata dai veleni di Bussi sia stata erogata a circa 700mila persone senza alcun controllo e senza alcuna informazione ai cittadini, sottolinea che, «per il Movimento 5 Stelle di Montesilvano, tale evento è inconcepibile».
Per questa ragione il movimento, alla prese con la redazione di un dettagliato programma elettorale in vista dell'imminente appuntamento con le urne, ha deciso di inserire nelle linee programmatiche anche un provvedimento per la prevenzione in materia di acqua potabile.
«Un passo importante», afferma ancora Anelli, «sarà la pubblicazione tramite il sito internet del Comune, delle relative analisi mensili della Asl sulla potabilità dell'acqua del rubinetto; ciò permetterebbe agli utenti», prosegue il candidato sindaco, «di verificare la qualità del servizio idrico, riducendo sensibilmente la spesa per l'acqua in bottiglia, con diminuzione dei costi per lo smaltimento della plastica».
Obiettivo dell'iniziativa, dunque, è quello di salvaguardare la salute dei cittadini ma, allo stesso tempo, di rispettare l’ambiente riducendo la produzione dei rifiuti, argomento molto caro al M5S che, proprio a Montesilvano, nei mesi scorsi, si era fatto promotore di una serie di iniziative volte a incentivare la pratica della differenziazione dei rifiuti.
«Il sindaco è la massima autorità sanitaria a livello comunale», ricorda Anelli, «e i cittadini hanno il diritto di conoscere la qualità dell’acqua che sgorga dai rubinetti delle case. Ci prenderemo questa possibilità», aggiunge a nome del Movimento 5 Stelle, «perché la qualità della vita dei nostri concittadini deve essere in ogni modo tutelata». (a.l.)
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