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«Adesso investiamo su prodotti e turismo»
Montebello di Bertona. Al via il secondo mandato del sindaco Macrini: lavoreremo con gli altri centri
MONTEBELLO DI BERTONA. Montebello di Bertona ha scelto la continuità. La lista del sindaco Gianfranco Macrini ha ottenuto 285 preferenze, un centinaio in più rispetto a quella di Fiore Antonacci (182) e quasi centoventi in più rispetto a quella di Emanuele Pavone (166).
«Non ho mai avuto dubbi sulla vittoria», commenta Macrini, «in quanto nei cinque anni scorsi abbiamo lavorato bene. Abbiamo gestito con rigidità, ma trasmettendo tranquillità, la delicata fase della pandemia Covid, e questo i nostri concittadini lo hanno apprezzato». E riguardo alla scelta del suo ex vicesindaco di staccarsi dalla sua maggioranza, commenta: «Era evidente che il mio ex vicesindaco avesse vedute diverse dalle mie, ma non mi aspettavo che potesse fare una lista nuova. Siamo stati bravi a reagire inserendo elementi nuovi che saranno all'altezza della situazione». Ed elenca i progetti. «Vogliamo lavorare in sinergia con gli altri Comuni dell’area vestina soprattutto nello sviluppo del turismo. Abbiamo già finanziato diversi progetti. Vogliamo attrezzare una ferrata per l’arrampicata sportiva, recupereremo un palazzo “ex fungo” a ridosso della fonte Marianna che porterà alla realizzazione di dodici camere. Una vecchia scuola diverrà una sede per la promozione dei prodotti tipici locali, la sede della biodiversità e un laboratorio per la lavorazione del legno. Realizzare, grazie a un finanziamento di 1milione 250 mila euro, una scuola di cucina nel del palazzo Crescenzi che fungerà anche da albergo diffuso».
Il nuovo consiglio comunale di Montebello, oltre al sindaco Gianfranco Macrini, vedrà in maggioranza Marco Cantagallo, Pino Colasante, Filippo Della Rovere, Luca Lattanzi, Carlo Pavone, Carolina Tucci, Viola Matteo. All’opposizione Emanuele Pavone (Montebello di Bertona Adesso), Mario Durante e Fiore Antonacci (Uniti per Montebello).
«Non ho mai avuto dubbi sulla vittoria», commenta Macrini, «in quanto nei cinque anni scorsi abbiamo lavorato bene. Abbiamo gestito con rigidità, ma trasmettendo tranquillità, la delicata fase della pandemia Covid, e questo i nostri concittadini lo hanno apprezzato». E riguardo alla scelta del suo ex vicesindaco di staccarsi dalla sua maggioranza, commenta: «Era evidente che il mio ex vicesindaco avesse vedute diverse dalle mie, ma non mi aspettavo che potesse fare una lista nuova. Siamo stati bravi a reagire inserendo elementi nuovi che saranno all'altezza della situazione». Ed elenca i progetti. «Vogliamo lavorare in sinergia con gli altri Comuni dell’area vestina soprattutto nello sviluppo del turismo. Abbiamo già finanziato diversi progetti. Vogliamo attrezzare una ferrata per l’arrampicata sportiva, recupereremo un palazzo “ex fungo” a ridosso della fonte Marianna che porterà alla realizzazione di dodici camere. Una vecchia scuola diverrà una sede per la promozione dei prodotti tipici locali, la sede della biodiversità e un laboratorio per la lavorazione del legno. Realizzare, grazie a un finanziamento di 1milione 250 mila euro, una scuola di cucina nel del palazzo Crescenzi che fungerà anche da albergo diffuso».
Il nuovo consiglio comunale di Montebello, oltre al sindaco Gianfranco Macrini, vedrà in maggioranza Marco Cantagallo, Pino Colasante, Filippo Della Rovere, Luca Lattanzi, Carlo Pavone, Carolina Tucci, Viola Matteo. All’opposizione Emanuele Pavone (Montebello di Bertona Adesso), Mario Durante e Fiore Antonacci (Uniti per Montebello).