Una pattuglia della polizia

PESCARA

Adolescenti rapinati in pineta, nei guai due giovani e un minore

La squadra mobile ha identificato i presunti responsabili dell'aggressione avvenuta il 2 settembre scorso sulla riviera

PESCARA. Identificati gli autori della rapina commessa lo scorso 2 settembre nella pineta della riviera di Pescara quando due giovani furono aggrediti e rapinati. Le indagini condotte dalla polizia hanno consentito di risalire all'identità degli autori, uno dei quali, peraltro, alla presenza del proprio difensore di fiducia, ha ammesso le proprie responsabilità. Si tratta di S.R., minorenne, S.V. di anni 22 e D.G.L. di 18, deferiti alle autorità giudiziarie per concorso in rapina aggravata e lesioni volontarie. Alla luce degli elementi prospettati dalla squadra mobile della questura di Pescara, il procuratore del Tribunale per i Minorenni dell'Aquila, Roberto Polella, ha fatto richiesta al gip della misura cautelare nei confronti del minorenne, imponendo al giovanissimo indagato di seguire un percorso scolastico, di non uscire di casa prima delle ore 7 e di non rientrare oltre le 23, e di mantenere frequenti contatti con i servizi sociali, di non frequentare soggetti pregiudicati o con precedenti penali. La misura è stata eseguita dal personale della squadra mobile, mentre è tuttora al vaglio della procura di Pescara la posizione dei due maggiorenni coinvolti. ​I tre, due mesi fa, avvicinarono un 19enne e un 16enne, e dopo aver chiesto il prestito dei telefonini, al loro rifiuto, aggredirono i due malcapitati, impossessandosi dei cellulari e dei portafogli, aggredendoli, e ferendo i due, poi medicati e giudicati guaribili in 21 e otto giorni.