Affitti, mutui e assunzioni: gli aiuti 2023 per i giovani 

Dalla casa al lavoro all’istruzione: le misure del governo per battere il carovita Locazione per gli Under 31: previste detrazioni fino a 2mila euro in quattro anni

L’AQUILA. Mutui e agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa, sostegni per pagare gli affitti o fruire di attività culturali e di svago, incentivi per giovani imprenditori e lavoratori. Pubblichiamo una guida utile e semplice per orientarsi nella galassia dei bonus per giovani 2023, introdotti da diversi provvedimenti legislativi nuovi oppure prorogati dagli anni precedenti.
BONUS AFFITTO UNDER 31
Disponibile anche nel 2023 la misura che permette ai ragazzi che stipulano contratti di locazione di ottenere una detrazione per un valore massimo di 2.000 euro per i primi 4 anni del contratto d’affitto. L’agevolazione è rivolta a chi ha un reddito non superiore a 15.493,71 euro e stipula un contratto di locazione per una unità immobiliare o sua porzione (una stanza) da destinare a propria residenza.
BONUS PRIMA CASA UNDER 36
Si tratta di un’agevolazione che comprende esenzioni e sgravi fiscali in favore di giovani acquirenti con età inferiore a 36 anni (non compiuti nell’anno solare in cui è stato effettuato l’acquisto) e Isee non superiore a 40.000 euro, fruibili solo a fronte dell’acquisto della prima casa. Le compravendite sono esenti dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale e sugli acquisti soggetti a Iva (acquisto direttamente dal costruttore) viene riconosciuto un credito d’imposta pari all’Iva corrisposta al venditore.
MUTUI AGEVOLATI PRIMA CASA
Attivi nel 2023 anche i mutui agevolati per la prima casa. La normativa prevede la concessione di una garanzia fino all’80%, da parte dello Stato, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, anche quando il Tasso effettivo globale (Teg) sia superiore al Tasso effettivo globale medio (Tegm). La garanzia può esser richiesta quando ci si reca in banca per accendere un mutuo sulla prima casa, fino al 30 giugno 2023.
CARTA GIOVANI NAZIONALE 2023
Ragazzi e ragazze tra i 18 e i 35 anni residenti in Italia possono utilizzare la Carta Giovani Nazionale per sconti e agevolazioni su attività culturali, servizi di ristorazione, alloggi, negozi e trasporti. Parte anche +Competence, che assicura ai giovani titolari della Card, tra l’altro, l’erogazione di corsi per competenze linguistiche, manageriali, artistiche e diplomatiche.
CARTA CULTURA E CARTA MERITO
Il bonus cultura per i neo diciottenni (18app) finisce quest’anno e cambierà veste dividendosi in due dal 2024: Carta Cultura e la Carta del Merito da 500 euro l’una. Per la prima il requisito è economico (Isee familiare sotto i 35mila euro); l’altra va a chi ottiene il massimo dei voti alla maturità.
ASSEGNO UNICO UNIVERSALE
Per le giovani coppie con figli (in realtà con figli sotto i 21 anni) c’è anche l’assegno unico e universale, l’aiuto statale rivolto alle famiglie che varia da un minimo di 50 a un massimo di 175 euro al mese per ogni figlio minorenne. Per i figli maggiorenni fino a 21 anni di età il contributo varia da un minimo di 25 euro fino a un massimo di 85. L’importo spettante dipende dall’Isee e dall’età dei bambini, ad eccezione dei figli disabili per cui non vi sono limiti di età. Maggiorazioni per le mamme under 21.
BONUS ASILO NIDO
Per i genitori giovani è operativo il bonus asilo nido. Consiste in un aiuto in denaro, sotto forma di rimborso delle spese sostenute, a favore dei genitori di figli nati, affidati o adottati fino a 3 anni di età. Può essere utilizzato per pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati, o forme di assistenza domiciliare, nel caso di bambini affetti da gravi patologie croniche che non possono frequentare l’asilo.
BONUS ASSUNZIONE RICERCATORI
Nel decreto Pnrr 3 il bonus assunzioni ricercatori dedicato alle imprese che scelgono di assumere i titolari di contratti di ricerca. Il limite per rientrare nei contratti di ricerca è spesso compreso tra i 35 e i 45 anni. Per le aziende che assumono i ricercatori, il governo ha riconosciuto uno sgravio contributivo fino a un massimo di 7.500 euro a ricercatore, a patto che vengano cofinanziati per il 50% dottorati in materia innovativa industriale in favore dei neoassunti.
ALTRE MISURE PER I GIOVANI
Tra le misure per imprenditori che assumono Under 36 c’è Resto al Sud; l’incentivo Nuovo Selfiemployment (prestiti a tasso zero per giovani, donne e disoccupati) oppure ON Oltre Nuove imprese a tasso zero. (e.n.)