Agenzia formativa ferma 600 allievi senza corsi
Francavilla, protesta l’associazione IdeAbruzzo per una situazione che si trascina da molti mesi: «Manca la volontà della Provincia di Chieti»
FRANCAVILLA. Le attività dell'agenzia formativa pubblica provinciale sono momentaneamente ferme, per una questione legata al mancato finanziamento dei corsi da parte della Regione. L'associazione IdeAbruzzo attacca per questo la Provincia di Chieti accusandola di essere poco intraprendente. «Ad un anno di distanza dobbiamo registrare che il problema non è stato né risolto e forse addirittura aggravato», dice Sergio Montanaro del direttivo di IdeAbruzzo, che già lo scorso anno si era occupato della situazione dell'agenzia di Francavilla, chiusa sempre per impedimenti di carattere burocratico e di finanziamenti.
L'Agenzia si occupa di corsi di formazione per conto della Provincia di Chieti, sulla base di fondi erogati dalla Regione, per lo svolgimento di varie attività didattiche. Ha due sedi, una a Francavilla e l'altra a Castiglione Messer Marino. «La Provincia di Chieti non è riuscita ad accreditare l’Agenzia formativa presso la Regione per poter quindi accedere a fondi europei», sostiene IdeAbruzzo, «eppure le figure per tale possibilità in questa agenzia sono state presenti e quindi appare evidente la mancanza di volontà in tal senso». L'associazione tira fuori alcuni numero della scuola di formazione della Provincia. «Nel 2012», si legge in una nota, «sono stati qualificati 200 allievi; oggi ci sono 600 iscrizioni per 13 corsi e una disponibilità finanziaria di 700mila euro. L’affitto annuo della struttura costa alla comunità, anche se chiusa, 150mila euro». La questione era stata sollevata già alcuni giorni fa dalla Cgil di Chieti. In quell'occasione il vice presidente della Provincia Antonio Tavani e l'assessore all’istruzione e alla formazione Mauro Petrucci avevano spiegato la momentanea inattività: «Le Agenzie Formative della Provincia sono momentaneamente inattive perché stanno vivendo una fase di assestamento legato al futuro della formazione, alla verifica del rispetto del patto di stabilità e alla condizione della Provincia quale Ente strutturalmente deficitario e che come tale ha bisogno di un’apposita autorizzazione ministeriale. I 15 dipendenti in organico presso le due Agenzie sono stati collocati, nell’ambito dello stesso settore, presso i Centri per l’impiego». L’associazione IdeAbruzzo chiede alla Provincia una risposta per chi aspetta di accedere ai corsi di formazione.
Paola M.S. Toro
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